Da Tarantino a DiCaprio molte prime visioni di prima grandezza e l’appuntamento con Art City Cinema
Cosa: una selezione degli appuntamenti del gennaio 2016 in Cineteca
Dove: Cineteca Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65, Bologna
di Giuseppe Marino
Con l’anno nuovo, ecco la Parte III dell’Integrale Pasolini, la rassegna che porta al cinema Lumière tutti i titoli del regista, accompagnati da opere di altri autori, concettualmente e tematicamente affini. “Erotismo, Eversione, Merce”…
Da Tarantino a DiCaprio molte prime visioni di prima grandezza e l’appuntamento con Art City Cinema
IN BREVE Cosa: una selezione degli appuntamenti del gennaio 2016 in Cineteca Dove: Cineteca Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65, Bologna Info: http://www.cinetecadibologna.it/
di Giuseppe Marino
Con l’anno nuovo, ecco la Parte III dell’Integrale Pasolini, la rassegna che porta al cinema Lumière tutti i titoli del regista, accompagnati da opere di altri autori, concettualmente e tematicamente affini. “Erotismo, Eversione, Merce” il dominio della retrospettiva di gennaio, che prevede Il Decameron (mercoledì 13 gennaio), I Racconti di Canterbury (mercoledì 20), Il Fiore delle Mille e Una Notte (giovedì 21), Salò O Le 120 Giornate di Sodoma (sabato 30). Stavolta, a integrare la visione, non titoli d’autore, ma pellicole della “golden age del porno”, ovvero quegli anni ’70 in cui il cinema a luci rosse, emergente fenomeno sociale, contribuiva a modificare i “costumi sessuali degli Italiani”. Fra i titoli Gola Profonda (domenica 31, 00.30), immancabile in questo genere di discorsi e non nuovo alla programmazione in Cineteca. La rassegna si svolgerà dal 13 al 31 gennaio.
Il Cinema Ritrovato al Cinema riporta in sala in versione restaurata del più celebre lavoro di Charlie Chaplin, il capolavoro pacifista, targato 1940, Il Grande Dittatore. Dall’11 gennaio in programmazione tutti i lunedì e martedì del mese, più domenica 17 e sabato 23.
Dal 4 al 14 Gennaio lo sguardo è su una delle città che il cinema più ha amato e ama raccontare: Parigi. Passano i capolavori della nouvelle vague, come Fino all’ultimo Respiro (lunedì 4, giovedì 7, 17.30), I 400 Colpi (martedì 5, 20.15), assieme all’altrettanto seminale La Maman et la Putain (giovedì 7, 20.00; venerdì 8, 17.45) e al noir per intenditori di Melville, Frank Costello Faccia d’Angelo (mercoledì 6 e domenica 10, 17.45).
In occasione della quarantesima edizione di Arte Fiera, dal 24 al 31 gennaio, la Cineteca ospita Art City Cinema, esplorando il mondo della videoarte con la serie completa di Cremaster, ciclo di Matthew Barney che ha segnato il settore a cavallo fra i 90 e gli anni zero. Il programma: Cremaster Cycle I & II domenica 24 ore 20.15; Cremaster Cycle III giovedì 28 alle 20.15; Cremaster Cycle IV & V, sabato 30 alle 22.15. Domenica 31, alle 20.30, è la volta di Bill Viola, con la raccolta di cinque lavori The Reflecting Pool. Affascinate il film d’animazione, per un pubblico di ogni età, La Tela Animata (domenica 31, 16.00), opera del 2011 del maestro francese Jean-François Laguionie.
Chiudiamo con una serie di preziose prime visioni. Little Sister di Kore-Eda esplora la famiglia giapponese e l’animo femminile, e sarà in programmazione fino al 13 gennaio. Dal 29 gennaio quella del Lumière sarà una delle due sale in tutta Italia a proiettare The Hateful Eight, il travagliato e atteso ottavo film di Quentin Tarantino, nel formato in 70mm, che peraltro presenterà delle scene in più rispetto alla versione digitale. Il film fonde i dialoghi cesellati di Bastardi Senza Gloria, portati in un contesto ancora più teatrale, alle esplosioni grandguignolesche di violenza, vicine agli omaggi al più radicale cinema di genere, come fu Death Proof. Sono inoltre in arrivo, ma ancora privi di data, altri due titoli di prima importanza. Revenant, che segna il ritorno di Iñárritu dopo l’ottimo Birdman e lascia proseguire l’ormai proverbiale – e piuttosto esilarante – corsa all’Oscar di Leonardo DiCaprio, e Joy, nuova espressione del trio che vede David O. Russell alla regia e la coppia Jennifer Lawrence + Bradley Cooper, a destreggiarsi in un genere di commedia supportata da una scrittura attenta e dalla partecipazione di elementi drammatici e realistici.
Buone visioni.