Prosa, danza, teatro civile. Ritmi serrati per il grande pubblico del Teatro di via Cartoleria
Cosa:segnalazioni sulla nuova stagione del Duse
Dove: Teatro Duse, via Cartoleria 42, Bologna
di Cristian Tracà
La formula convincente che ha portato negli ultimi anni ad una rinascita del Teatro Duse (3.300 abbonati e una media spettatori di oltre 800 persone a replica nella stagione da poco conclusa), torna a tenere banco…
Prosa, danza, teatro civile. Ritmi serrati per il grande pubblico del Teatro di via Cartoleria
IN BREVE Cosa:segnalazioni sulla nuova stagione del Duse Dove: Teatro Duse, via Cartoleria 42, Bologna Info e abbonamenti: teatrodusebologna.it
di Cristian Tracà
La formula convincente che ha portato negli ultimi anni ad una rinascita del Teatro Duse (3.300 abbonati e una media spettatori di oltre 800 persone a replica nella stagione da poco conclusa), torna a tenere banco per il nuovo anno artistico. Una proposta ricchissima di appuntamenti (difficile trovare delle serate in cui la sala rimarrà a luci spente) e con un taglio variegatissimo: vari generi, diversi linguaggi, con un’attenzione particolare al pubblico giovane e generalista.
Venti spettacoli di prosa, otto di danza classica e contemporanea, cinque di varietà, altri cinque sulla contemporaneità, quattro di comicità pura e altri quattro affidati alla narrazione di giornalisti e scrittori. Ce n’è per tutti i palati, in fin dei conti, a dispetto di chi compone l’equazione grandi numeri e troppi spettacoli ad un mainstream molto roboante e poco di qualità.
Dal saggio Corrado Augias all’irriverente Giorgio Comaschi, dal talentuoso Giuseppe Battiston al giornalismo d’inchiesta di Gianluigi Nuzzi, dall’istrionico Andrea Scanzi alla signora della danza Carla Fracci, dall’effervescente Paolo Migone alla classe di Raphael Gualazzi. La lista potrebbe continuare per un bel po’, vista la straripante e colorita caleidoscopia delle serate tra le rosse poltrone di Via Cartoleria.
Nel cartellone della prosa spiccano su tutti la regia che Liliana Cavani presta alla leggendaria Marturano di De Filippo, Il Berretto a Sonagli di Sebastiano Lo Monaco, lo spettacolo Human che vedrà in scena Lella Costa e Marco Baliani. Oltre che le presenze di Amanda e Stefania Sandrelli, Paola Gassmann, Ugo Pagliai, Maddalena Crippa e Daniele Pecci, Serena Autieri, Marina Massironi, Gabriel Garko. Una lista di attori e interpreti della ribalta, del grande e piccolo schermo che possono coinvolgere un pubblico di volta in volta diverso.
Per ogni sezione è stato pensato un abbonamento differenziato: oltre ai percorsi dedicati alla prosa, sono per la prima volta tre gli abbonamenti riservati alla danza, oltre all’abbonamento CircoMassimo per il progetto di Fabrizio Favale; infine, gli altri abbonamenti comprendono tutti i titoli di ogni sezione: DUSEvarietà, DUSEoltre, DUSEsmile e DUSEracconti. A questi si aggiungono gli abbonamenti personalizzabili, DUSElibero e DUSEgiovani, riservato a under26, studenti universitari e possessori della YoungEr Card. Fuori dagli abbonamenti sono nove gli spettacoli del percorso DUSEextra,compreso il concerto di Raphael Gualazzi e un promettente Caro Lucio ti scrivo, un viaggio nella poetica di Lucio Dalla e nella sua Bologna.
Importanti sinergie sono state scelte dal teatro con il complesso del Baraccano e in collaborazione con il Bologna Festival, con una nuova modalità di abbonamento che unisce, ad esempio, quattro spettacoli di teatro (al Duse) e musica (presso la biblioteca del Centro San Domenico), rivolto agli appassionati della prosa e della classica. Non meno rilevante il tandem con l’importante Festival Gender Bender e il Bologna Jazz festival. Un importante lavoro di rete, che pian piano sta dando i suoi frutti.
7 settembre 2016