Al Cinema Odeon, volendo essere originali

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Ogni lunedì le uscite cinematografiche della stagione in anteprima e in lingua

 

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Chi: cinema Odeon
Cosa: film in anteprima in lingua originale
Quando: tutti i lunedì a partire dal 13 gennaio
Dove: Cinema Odeon, via Mascarella 3 – Bologna
Costo: intero 7, ridotto 5 euro

di Erika Gardumi

 

Hollywood rivuole indietro la sua voce, almeno il lunedì. Non è il titolo di un filmaccio autoreferenziale anni ’50 sull’industria del cinema…

Ogni lunedì le uscite cinematografiche della stagione in anteprima e in lingua

 

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IN BREVE Chi: cinema Odeon  Cosa: film in anteprima in lingua originale  Quando: tutti i lunedì a partire dal 13 gennaio  Dove: Cinema Odeon, via Mascarella 3 – Bologna  Costo: intero 7, ridotto 5 euro

 

di Erika Gardumi

 

Hollywood rivuole indietro la sua voce, almeno il lunedì. Non è il titolo di un filmaccio autoreferenziale anni ’50 sull’industria del cinema, è invece il riassunto della nuova iniziativa del Cinema Odeon di Bologna, che a partire dal 13 gennaio 2014 proporrà ogni lunedì sera succose anteprime dei principali film della stagione, in versione rigorosamente originale. Un modo per non perdere proprio niente delle grandi pellicole internazionali, in un’epoca che sta conoscendo – grazie anche alla pervasività delle serie tv di culto – una certa adattabilità o addirittura preferenza verso la lingua originale sottotitolata.

Si inizia lunedì 13 gennaio con NEBRASKA di Alexander Payne, nuova commedia del regista americano (A proposito di Schmidt, Sideways, Paradiso Amaro) che si configura – come già in altri lavori di Payne – in un viaggio scatenato da una crisi che per il protagonista significa risalire alle sue radici e alla solidità delle sue relazioni, in un crescendo di avvenimenti che prende le forme di un romanzo di formazione, benché tardiva. In NEBRASKA sarà l’anziano alcolizzato Woody Grant a mettere in discussione le sue fragili abitudini in un viaggio della speranza con il figlio e la moglie verso il Nebraska. (ore 21)

Lunedì 20 gennaio i ritmi si fanno più rapidi, anzi vertiginosi, con il nuovo film dell’affiatata coppia Scorsese-Di Caprio, THE WOLF OF WALL STREET. La storia del broker Jordan Belfort, che negli anni ’90 ebbe un successo smisurato a Wall Street Odeon-originale August Osage County interno01prima di essere condannato per truffa e manipolazione a 22 mesi in prigione, rappresenta il ritorno di Scorsese al cinema biografico a 10 anni da The Aviator. La faccia da schiaffi di Di Caprio c’è, la storia c’è, il budget c’è (100 mln di dollari). Suona solo strano che in America ci sia ancora voglia di parlare della vita sfarzosa di personaggi spregiudicati che si sono arricchiti alle spalle di tanti e che tra le altre cose sono la causa di una crisi finanziaria globale. Si vede che il moralismo è diventato poco smart, mentre il fascino del fare un milione al secondo non tramonta mai. (ore 16.30, 21)

Lunedì 27 gennaio si cambia registro con AUGUST: OSAGE COUNTY di John Wells. Un film costruito attorno all’omonima piece teatrale di Tracy Letts, vincitrice del premio Pulitzer, che racconta le difficili relazioni tra le donne della famiglia Weston, richiamate nella loro casa d’infanzia a seguito della scomparsa del padre, dopo anni di volontaria lontananza dalla madre. Un manipolo di ottimi attori, tra cui Julia Roberts, Meryl Streep, Benedict Cumberbatch e Ewan McGregor, ne fanno un’opera corale di sicuro interesse. (ore 21)

Il programma del mese si conclude lunedì 3 febbraio con la proiezione di INSIDE LLEWYN DAVIS di Ethan e Joel Coen, grand prix della giuria all’ultimo Festival di Cannes. Il film è ispirato alla vita del cantante folk Dave Van Ronk, attivo a New York negli anni sessanta. Tra gli interpreti Oscar Isaac, Carey Mulligan, Justin Timberlake e John Goodman, uno degli immancabili dei fratelli Cohen fin dai tempi di Barton Fink. (ore 21)

La scommessa del cinema Odeon di proporre film in lingua originale è interessante soprattutto perché viene trattata come un’anteprima a tutti gli effetti, lasciando la libertà al pubblico di scegliere la versione che più preferisce. Non è il primo caso a Bologna di proiezioni originali, si pensi alla ricca programmazione della Cineteca di Bologna, o a iniziative simili in altri cinema della città. Quello che sta cambiando passo dopo passo è la lungimiranza (o necessità?) dei cinema di proporre un prodotto più vicino alla reale fruizione dell’audiovisivo, fatta di serie TV di culto provenienti dall’estero che devono essere viste a strettissimo giro per evitare di incappare negli spoiler della rete e di streaming o Smart tv di facile accesso. 

Il cinema reagisce nel modo più naturale: proponendo film prima degli altri, più in grande e a misura di preferenze. Scommettiamo che funzionerà.

 

13 gennaio 2013 

 

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