Crisis conclude il PerformAzioni Festival 2013, il 3 maggio
Regia: Anna Dora Dorno
Produzione: Instabili Vaganti
Cosa: Crisis, spettacolo teatrale
Performer: Hilda Morgan, Lycke Claesson, Mariagrazia Bazzicalupo, Gihyung Nam, Viola Tomte e Klara Wenner Tångring
Quando: venerdì 3 maggio, ore 21
Dove: Via Raffaello Sanzio 6
di Andrea Marino
Crisis è l’ultimo tassello di Megalopolis degli Instabili Vaganti (LIV), compagnia teatrale di ricerca nata a Bologna nel 2004 dallo sforzo di Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola.
Crisis conclude il PerformAzioni Festival 2013, il 3 maggio
IN BREVE Regia: Anna Dora Dorno Produzione: Instabili Vaganti Cosa: Crisis, spettacolo teatrale Performer: Hilda Morgan, Lycke Claesson, Mariagrazia Bazzicalupo, Gihyung Nam, Viola Tomte e Klara Wenner Tångring Quando: venerdì 3 maggio, ore 20 Dove: Via Raffaello Sanzio 6
di Andrea Marino
Crisis è l’ultimo tassello di Megalopolis degli Instabili Vaganti (il cui laboratorio è il LIV), compagnia teatrale di ricerca nata a Bologna nel 2004 dallo sforzo di Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola. Megalopolis è un “progetto di sperimentazione e creazione performativa nell’era globale”, una iniziativa itinerante che ha toccato, appunto, la Megalopoli per eccellenza, Città del Messico, e Seoul e Londra. Il filo conduttore delle rappresentazioni è tematico: si raccontano, con Megalopolis, certe dinamiche proprie del mondo nell’era digitale, globalizzato, in crisi, eppure per certi aspetti irriducibile, almeno per ora, a una visione uniforme.
Nel portare Megalopolis in Europa si parte dal presupposto forte che vi sia una forte identità comune alle città dell’ “Eurolandia”: quegli aspetti comuni sono gli stessi che fanno assomigliare le vie del centro di una qualunque città dell’occidente industrializzato all’equivalente di un’altra città pescata a caso dell’oriente industrializzato. Le stesse marche, gli stessi negozi, le stesse meccaniche.
Lo spettacolo Tastes from the Cities # Napoli- Oslo- Stoccolma- Busan, ad esempio, accomuna città molto diverse tra loro – il nord e il sud Europa e la Corea del Sud – e ne evidenzia le differenze, rivendicandone il valore. La scelta delle città, così come le scelte fatte per l’ultimo (per ora) capitolo di Megalopolis – ovvero Crisis – non è casuale. PerformAzioni, Festival delle Arti Performative, vede all’opera ragazzi provenienti da Svezia, Italia, Armenia, Norvegia e Corea: parte del progetto del LIV consiste nel dare continuità a un lavoro di ricerca teatrale internazionale con vere e proprie residenze artistiche, per uno scambio culturale e sociale, oltre che professionale.
Crisis mette (ulteriormente) a nudo il nervo scoperto della nostra storia (ci si augura) a breve termine, la crisi, evidentemente. È un modo per ognuno all’interno del gruppo di ricerca di esprimere un aspetto del proprio luogo d’origine, indagando, allo stesso tempo, su figure archetipiche: la guerra, la bellezza, il consumismo, le tradizioni e molto altro. Lo spettacolo scorre come un fiume, riuscendo a tenere unite le parti che lo compongono, pur essendo esse stesse ben delimitate tra loro per temi e costruzione.
Lo spettacolo del 3 maggio è il culmine di un lungo processo di preparazione e di crescita portato avanti dai ragazzi del laboratorio messo su da Instabili Vaganti su temi di estrema attualità, trattati con interessante autenticità e consapevolezza.
Segnaliamo che nell’ambito del Festival PerformAzioni venerdì 19 aprile la compagnia emiliana Kandaer mostrerà l’esito del progetto Matromania, creazione per tre danzatori, un musicista e un videomaker.