IN BREVE Cosa: A wend Quando: dal 17 al 19 maggio 2019 Dove: Faenza, luoghi vari € Info: www.distrettoa.it
Fra cucine indaffarate, ben 51 gli spazi dove sarà possibile gustare prelibatezze e buon bere, botteghe artistiche, aree museali, ma anche degli angoli insoliti, custoditi tra le strade e aperti al pubblico per l’occasione, torna a Faenza Distretto A wend, organizzato dall’Associazione culturale Distretto A, che si prepara ancora una volta, per la dodicesima edizione, ad animare le vie e i palazzi del centro storico della cittadina romagnola nel fine settimana dal 17 al 19 maggio. Tra arte, cibo, spazi pubblici e case private prende vita un copioso carnet di iniziative che prevede le proposte di grandi chef e progetti d’arte urbana. Tema di quest’anno “Grazie Prego” inno ad una gentilezza troppo spesso dimenticata.
Si inizia venerdì 17 dalle 18.30 (fino alle 24.00) con la Cena Itinerante un percorso a tappe libere da vivere con tutti e cinque i sensi, mescolando visioni inediti, arte e buon cibo. Qualche esempio? Palazzo Giangrandi (via Giangrandi 2) ospita Magma gallery, galleria di Bologna, che si sta distinguendo per un intenso e mirato lavoro sull’arte urbana internazionale, a portare nell’evento un suo personale contributo su questi ambiti artistici. Qui ci sarà il team di Scamporella con Poll Frit – Pollo croccante, tartara, insalata, arachidi e lime e Ustareja Di Du Buto con Bottoni al limone in brodo di the nero e aria di finocchio a prendersi cura del palato dei visitatori. Il Museo Carlo Zauli (Via della Croce 6),aperto per l’occasione per tutta la serata, ospita il Ristorante Alexander di Ravenna che propone Foccaccina di patate, carpaccio di pastrami alla pizzaiola e origano. Bellissime le corti interne di Faenza. Corte Di Casa Sangiorgi (Via Fadina, 7) ospita le opere allegoriche in ceramica dell’artista polacca Monicka Gricko, si trova sia Cucina Del Condominio che propone Maccheroncino al torchio, fave, spuma di pecorino Mascalzone di De Magi e guanciale di Mora Romagnola e Dagorini Coscia di pollo allo spiedo, mandarino, arachidi e carota fondente 10,00. Ad innaffiare i calaci i vini romagnoli della Cantina Noelia Ricci. La corte della Diocesi (via Seminario 3) ospita i ragazzi di Postrivoro, che si distinguono per una proposta culinaria sempre innovativa, e quest’anno propongono bim bum BUN – Asian bun, Veg & Reg.
A Palazzo Balla (Via Paolo Costa, 11), che ospita l’artista Fabiana Laghi con “Cheese, please”, si potranno gustare Chitarra al mojito e gamberi di Mirco&Nico.
E se venerdì sarà festa grande (l’anno scorso ci sono state oltre 15.000 presenze) il wend prosegue seguendo ritmi più lenti ma carico di iniziative. Sabato 18 aperitivi nei balconi, presentazioni di libri e la Cena del riuso dei piatti del giorno prima interpretata da Marta Scalabrini, una delle 10 giovani donne chef italiane emergenti sul palco all’ultima edizione di Identità Golose, introdotta dall’autore dell’omonimo libro Carlo Catani. Domenica 19 Domenica segnaliamo le colazioni in posti insoliti ma bellissimi, come al Quazar Coworking (via G.M. Emiliani 2), laboratori con alcuni dei migliori artigiani faentini (SOLO SU PRENOTAZIONE e al costo di 15 €, info suhttps://www.distrettoa.it/2019/05/03/dawe2019-i-laboratori/ ), e visite guidate, come quella al Museo di San Francesca a cura del Prof. Lenzini (offerta libera).
Info utili
- Il programma completo su www.distrettoa.it
- La mappa della cena itinerante è scaricabile a questo link: https://www.distrettoa.it/wp-content/uploads/2019/05/dawe_programma_web_20190506.pdf
- Come arrivare a Faenza: purtroppo Trenitalia non aiuta (l’ultimo treno per Bologna è alle 22.47), se arrivate in auto si consiglia di parcheggiarla in uno dei due punti di partenza della navetta elettrica e gratuita Green-Go Bus a cura di Gruppo Erbacci AR attiva dalla 19 alle 24: Linea 1: Piazzale Pancrazi >> Via Pistocchi (con possibili fermate a Ospedale e Palazzo Esposizioni), Linea 2: Parcheggio Filanda (Via della Costituzione) >> Stazione Autocorriere