IN BREVE Cosa: release party per Universi Sonori Quando: sabato 16 febbraio 2019, dalle 21.00 Dove: Vidia Rock Club, Cesena (Via S. Vittore, 1130) Costo: ingresso a offerta libera
Sabato 16 febbraio, dalle 21.00, al Vidia Rock Club di Cesena si festeggiano quattro decenni di musica, di controcultura e di spirito underground raccontati nel nuovo libro Progetti Sonori, progetto editoriale de l’Aquilone di Iqbal. Sul palco sei artisti e band di culto della scena musicale di ieri e di oggi: Le Scorie, Osvaldo e i suoi Barasi, Out of Order, Numa Pompilio, Slat, Davide Bosi. A seguire dj set con i dj storici del Vidia e di Melody Box.
Dove si compravano i dischi a Cesena negli anni in cui la musica si ascoltava ancora in analogico? Cosa facevano i giovani quando non esistevano i social network e il world wide web era appena agli albori? Quali realtà locali sono state da stimolo per la nascita e la crescita di generazioni di musicisti e di band, alcune delle quali oggi sono affermate anche oltre i confini regionali? Ci sono quasi 40 anni di storia racchiusi fra le pagine di Universi Sonori, un nuovo libro dedicato alla cultura musicale giovanile di Cesena, dagli anni Ottanta a oggi. Un progetto che raccoglie le realtà più rappresentative fra quelle che hanno dato spazio ai giovani, alla musica, alla controcultura.
Il grande release party al Vidia Club si apre alle 21 con la presentazione alla cittadinanza della pubblicazione Universi Sonori, nata da un’idea di Cinzia Valzania de l’Aquilone di Iqbal, coordinatrice editoriale, con la collaborazione delle autrici Carlotta Benini e Giulia Rossi e del graphic designer Jonas Severi.
Ad aprire il live set, dopo la presentazione, sarà Davide Bosi, giovane songwriter il cui sound viaggia tra folk e blues americano. Ha un album alle spalle, “Don’t Try”, uscito nel 2017. A seguire salirà sul palco una storica band cesenate, Le Scorie, formazione rhythm and blues nata nel 1985 e oggi attiva con una nuova line up, composta da Matteo Gaggi (voce e chitarra), Marco Fabbri (basso e voce), Sandro Stambazzi (batteria), Andrea Peradotto (armonica) e Iacopo Raggi (tastiere). Dopo di loro si esibiranno sul palco del Vidia gli Osvaldo e i suoi Barasi, altra band di culto degli anni Ottanta e Novanta cesenati. Nati nel 1986, hanno un repertorio pop-rock cantautorale e oggi sono composti da Osvaldo Barasi (voce), Cristiano Evangelisti (chitarra), Andrea Fabiani (chitarra), Luca Smeraldi (basso), Giovanni Bravetti (batteria). Seguono gli Out of Order, band seminale dello stoner rock-grunge, con base a Cesenatico ma legata a doppio filo con la scena musicale cesenate. Dal 1993 al 1996 hanno fatto tour in Europa e aperto concerti a band del calibro di Foo Fighters e Motorpsycho. A seguire spazio al rap con Daniele Ottaviani, aka Slat, artista cesenate che ha mosso i suoi primi passi nella cultura hip hop nel 1993. Oggi ha all’attivo cinque album e svariate collaborazioni con artisti italiani e internazionali. Il gran finale è affidato ai Numa Pompilio, band dal “vintage sound” nata dall’incontro fra il cantante Fabrizio Fracchiolla, aka “Fremby The Phantom”, il batterista Luca “Zan” Torri e il chitarrista Francesco “Fuzz” Brasini. Il loro repertorio spazia dalla new wave al blues primordiale, con echi di rock e garage-punk.
Dopo i concerti, si alterneranno alla consolle gli storici dj di Radio Melody e Melody Box Luigi Bertaccini, Marco Turci, Matteo Bosi, Matteo “Cali” Calisesi e Luca d’Altri e i giovani dj del Vidia Club Stefano “Cece” Gardelli e Filippo Aletti.
L’ingresso alla serata è a offerta libera. Sarà possibile l’acquisto del libro a 10 euro, il ricavato contribuirà a sostenere i progetti di solidarietà dell’associazione l’Aquilone di Iqbal. Il libro sarà presto in distribuzione al costo di 15 euro presso Librerie.Coop e Libreria Mondadori di Cesena oppure presso la sede dell’Aquilone di Iqbal a Bagnile di Cesena.
UNIVERSI SONORI: LE REALTÀ
Il racconto di Universi Sonori parte dai primissimi anni Ottanta, quando a Cesena vengono organizzati i primi festival musicali alla Rocca Malatestiana e le prime serate live alla storica Capanna Rock di Diolaguardia. Collabora all’organizzazione di questi eventi Libero Cola, patron del Vidia, che a cavallo fra il 1981 e il 1982 fonda insieme a Massimo Erbacci e ad altri soci la cooperativa Polimedia, realtà dalla quale nascono negli anni successivi il rock club di San Vittore e un’indimenticabile avventura radiofonica chiamata Radio Melody,per oltre un decennio il cuore pulsante della Romagna rock.
La storia della radio è legata a doppio filo con quella del Vidia, uno dei rock club più longevi nel panorama nazionale ed europeo. Ha 35 stagioni all’attivo e negli anni d’oro ha ospitato band e artisti del calibro di Radiohead, Foo Fighters, Hole, Ben Harper, Jeff Buckley, Paul Weller, Suede, Jesus and Mary Chain, Queens of The Stone Age, Mark Lanegan, Calexico, At The Drive-in, nonché i più grandi artisti e gruppi italiani.
Il Suono degli Spazi è la scuderia che fino alla fine del secolo scorso ha visto fiorire le più importanti band cesenati, alcune delle quali oggi affermate anche oltre i confini regionali.
Poi il cambio di millennio, una rivoluzione a tutto campo dal punto di vista storico, sociale e culturale: Cesena resta un punto di riferimento per tutto ciò che è musica, concerti, festival, controcultura. L’Officina 49 e gli strumenti costruiti da Jimmy Guitar (suonati da Afterhours, Marlene Kuntz e altre band dell’underground italiano), il Magazzino Parallelo, l’Art Festival, il Tam Tam Studio (che ha lanciato Cremonini solista e i Lunapop) e lo Stone Bridge Studio, Radio Studio Delta con il suo “Festival di SanRamo”, i collettivi musicali À la plage e Vista Mare: sono numerose le realtà protagoniste delle centodieci pagine di Universi Sonori. E poi c’è Retro Pop Live, che con Acieloaperto e altre rassegne ha portato a Cesena artisti di fama mondiale come Morrissey, Gogol Bordello, Mark Lanegan, Primal Scream, Public Image Limited, Cat Power, Calexico, Black Rebel Motorpsycho Club, Eels, Belle and Sebastian solo per citare dei nomi.
Non da ultime ci sono le band e i musicisti cesenati, del presente e del passato: a loro è dedicata la parte finale del libro, che ripercorre in ordine cronologico la storia di circa 80 gruppi e artisti solisti.
Il progetto gode del sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Cesena e del Consorzio Romagna Iniziative e della collaborazione di AdagioAssai, Dipartimento di Psicologia dell’Università di Cesena, Associazione Retro Pop Live, Melody Box, Vidia Club, Magazzino Parallelo, Radio Studio Delta, À la plage e Vista Mare.