IN BREVE Chi: Marconi Music Festival 2018 Cosa: cinque concerti all’aeroporto Marconi Quando: aprile-dicembre 2018 Dove: Aeroporto Marconi Bologna Costo: ingresso gratuito fino a esaurimento posti Info: sito ERF
Musica da ascensore e musica da aeroporto erano una volta dei modi per indicare non-musiche che allietano dei non-luoghi: sinfonie di passaggio, note rubate tra un piano e l’altro, sonorità di arredamento per partenze o arrivi al terminal. Dimenticate tutto questo: con il Marconi Music Festival la musica che arriverà all’aeroporto (di Bologna, in questo caso) è una musica tutt’altro che di sottofondo.
Da aprile a dicembre saranno cinque i concerti che trasformeranno il Business Lounge (1° piano) dell’aeroporto bolognese in un’insolita quanto intrigante sala concerti. I nomi in cartellone provengono dalla musica classica, dal jazz, dalla musica moderna, con proposte che spaziano dal flamenco a Bach a Michael Nyman.
Apre le danze il 6 aprile (ore 12) il concerto di Elio (senza le storie tese) in buona compagnia con I Fiati Associati, composti da Massimo Mercelli al flauto, Luca Vignali all’oboe, Ettore Biagi al clarinetto, Davide Maia al fagotto e Paolo Faggi al corno. In programma alcuni tra i più celebri brani dell’Opera da tre soldi di Kurt Weill con i testi di Bertolt Brecht nello stile unico dell’istrionico, imprevedibile, vulcanico, irriverente “ragazzo terribile” della musica italiana.
Secondo appuntamento lunedì 4 giugno (ore 18) con Danilo Rea, uno dei più apprezzati pianisti in ambito jazz (e non solo), che propone il suo tributo a Fabrizio De André con un concerto per pianoforte solo, durante il quale sono proposte le canzoni che hanno segnato – insieme al loro autore – la storia e la cultura degli ultimi decenni.
Giovedì 26 luglio (ore 18) saranno ospiti del Marconi Music Festival i ragazzi del Milton String Quartet (in foto), ensemble canadese vincitore del prestigioso Fischoff National Chamber Music Competition Grand Prize 2017, il più importante concorso statunitense per la musica da camera. In programma il Divertimento in si bemolle maggiore K. 137 di Mozart e il Terzo Quartetto in fa maggiore op. 73 di Dmitrij Šostakovič.
La grande stagione della musica spagnola del ‘900 con i suoi ritmi e colori nelle opere di De Falla, Garcia Lorca e nel flamenco di Manolo Sanlucar, sarà protagonista venerdì 7 settembre (ore 18) con il concerto del duo Roberto Porroni, uno dei più noti esponenti del concertismo chitarristico, e Francesca Bonaita giovane ma già affermata violinista. Il percorso prevede oltre ai cubani “spagnoli” Joaquin Nin e Ernesto Lecuona, una vera rarità che sarà eseguita in chiusura di concerto: “Aranjuez ma pensée”.
La seconda stagione concertistica del Marconi Music Festival si chiude a dicembre con una vera eccellenza del panorama musicale internazionale: il grande pianista Ramin Bahrami, tra i più interessanti interpreti bachiani viventi al mondo. Il pianista iraniano proporrà un repertorio che alternerà ai capolavori di Bach i brani di uno dei maestri indiscussi del minimalismo, Michael Nyman.
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti e sono aperti a tutti, non solo ai passeggeri in transito. Per partecipare è richiesta la prenotazione obbligatoria all’email ufficiostampa@bologna-airport.it oppure al telefono: 0542 25747 (dal lunedì al venerdì).
