IN BREVE Cosa: Fiera del Libro per Ragazzi e Boom! Crescere nei libri Quando: fiera dal 26 al 19 marzo 2018, Boom! fino al 31 marzo Dove: Fiera e luoghi vari Immagine: dalla copertina de La scuola dal tetto di paglia, di Cao Wenxuan Info: Sito ufficiale
Uno, due, tre! Pronti? Via! È partita la Fiera del libro per ragazzi. Quattro giorni in cui gli operatori del settore si incontrano per comprare e vendere diritti, per proporre novità editoriali, definire progetti. Quattro giorni dove tutti vedono tutti, tutti salutano tutti in quella che è LA fiera del libro per ragazzi. Iniziata lunedì 26 marzo, la cinquantacinquesima edizione della Fiera andrà avanti, come di consueto senza bambini fra i piedi, fino a giovedì 29, momento in cui si svuoteranno i cinque padiglioni di via Aldo Moro e gli oltre 26mila professionisti si saluteranno con un arrivederci.
Ma quello che per ora è la realtà si calcola in più di ventimila metri quadrati, dove 1390 espositori provenienti da 77 paesi di tutto il mondo partecipano a 250 fra workshop, conferenze e incontri, oltre a visitare le mostre che raccontano il presente e, a volte, il futuro dell’illustrazione. Se si pensa che il settore del libro per ragazzi, pur con una lievissima flessione di lettori, ha avuto nel 2017 un incremento del 4,5% per quanto riguarda i titoli pubblicati, mentre le vendite hanno segnato un più 6,6%, lo sforzo fieristico vale di gran lunga la candela.
Uno sforzo che ha alle spalle un combo piccolo ma affiatato. «Siamo un gruppo di combattenti» dice Elena Pasoli, responsabile organizzativo BCBF. «Somigliamo ai giardinieri dell’immagine grafica ideata dall’illustratrice francese Chloè Almeras: ci rappresentano. Lavoriamo perché la pianta della lettura cresca, e il dialogo continuo ci porta a ottenere risultati. Come quello a cui siamo arrivati oggi.» Cioè un incremento delle presenze fra gli espositori di circa il 9% rispetto all’edizione 2017. E non solo. «La Fiera ha vinto negli Stati Uniti un premio prestigioso qual è il Carle Honors 2018, categoria Bridge. Premio voluto dallo scrittore Eric Carle e che fa capo all’organizzazione non-profit The Eric Carle Museum of Picture Book Art» racconta sempre Pasoli.
Poi ci sono altre soddisfazioni che vanno sotto la voce co-organizzazione. La BCBF si amplia, infatti, andando all’estero, con le tre giorni della New York Rights Fair (30 maggio-1 giugno) e della Shanghai International Children’s Book Fair (9-11 novembre). Insomma, se il respiro internazionale era già presente fin dalla nascita della Fiera del libro, oggi diventa non una certezza ma una sicurezza quella di aver ben operato nel settore.
Avere come paese ospite del 2018 la Cina è un altro segnale in questa direzione. Colosso asiatico nell’editoria per ragazzi, la Cina si è presentata in Fiera offrendo la presenza di cento case editrici per circa tremila titoli, 300 operatori, 28 autori, 24 illustratori e allestendo un padiglione di seicento metri quadri, cui si aggiunge una mostra dove si espongono ben 150 lavori di vari artisti. Una mole impressionante di opere, cui si aggiungono i tanti titoli pubblicati da varie case editrici italiane. Fra i molti spiccano La scuola dal tetto di paglia, opera dell’“Italo Calvino cinese” Cao Wenxuan (premio Andersen 2016), pubblicato da Giunti, e Le principesse della seta, raccolta di fiabe tradizionali edita da Bompiani. Le sedici storie, scelte e rielaborate da Alessandra Valtieri – ottima traduttrice, che qualcuno ricorderà come giocattolaia Hoffman nel negozio di Gavina in via Altabella, sono altrettante porte sulla cultura cinese. A illustrarle magistralmente, Mauro Evangelista.
Sicuramente la Svizzera, in qualità di prossimo paese ospite, farà una discreta fatica a tenere lo stesso livello di offerta. Per quello qualitativo, dobbiamo attendere e vedere. A Grazia Gotti, libraia e grande conoscitrice della letteratura per l’infanzia, gli “orologi a cucù” non interessano già da ora. Tanto che ha dichiarato di volersi mettere in stand by per il 2019, in attesa dell’arrivo degli Emirati arabi come ospiti. Staremo a vedere.
Se la Cina monopolizza questi quattro giorni fieristici, esistono molti altri eventi che meriterebbero attenzione. Per esempio, il 27 alle 15.30 si festeggiano i novant’anni di Mino Milani, grande fumettista e narratore per ragazzi, con l’incontro “Mino Milani. Novant’anni di avventure”. Alle 14.30 Editoriale Scienza festeggia i quindici anni della collana “Donne nella scienza” presentando nello stand Giunti Ragazze con i numeri: quindici ritratti di scienziate, importanti ma non sempre conosciute, creati da Vichi De Marchi e Roberta Fulci.
Alle 16.30, Beatrice Masini e Fausta Orecchio dialogano con Fabian Negrin, illustratore e, soprattutto, ideatore della bellissima collanina “Pulci nell’orecchio” per Orecchio Acerbo. Sono librini, di circa una quarantina di pagine, contenenti schegge narrative tratte da grandi autori del passato, letteralmente abbracciate dalle tavole di Negrin. Tre titoli nel 2017, tre nel 2018: La bilancia dei Balek (Heinrich Böll), Fratello Lupo (René Guillot), Van’Ka (Anton Čechov). Questa terza “pulce” si avvale della traduzione dal russo di Paolo Nori, che ne parlerà il 28 alle 11, in “Tradurre parole e immagini. Van’ka”, insieme a ideatore della collana ed editrice.
Un’ora prima, sempre il 28 marzo, La Fiera rende omaggio a Carla Poesio, scomparsa a maggio dello scorso anno, con l’incontro “Carla Poesio, a woman of passion: studiare, interpretare, scrivere di libri per ragazzi”. La Poesio è stata una critica letteraria acutissima, che ha giocato un ruolo estremamente importante nella costruzione del BCBF. Fu lei a suggerire, dopo una Fiera di Francoforte, che i tempi erano maturi per una fiera totalmente dedicata alla letteratura per ragazzi. L’incontro sarà anche il momento per presentare agli operatori del settore il premio a lei dedicato, che andrà alla migliore tesi di laurea sulla letteratura per l’infanzia a partire dal 2019.
Una parte di quanto avviene in Fiera, soprattutto incontri con autori e mostre, viene restituito alla città. Dopo alcuni incerti tentativi di far venire il pubblico in Fiera, si è tornati alla creazione di un ponte che unisca idealmente i due poli. Nome scelto per questo insieme di eventi: Boom! Crescere nei libri. Alla seconda edizione, promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere con una grossa mano da parte di Hamelin associazione culturale, Boom! occupa 64 luoghi e offre, oltre a circa 160 appuntamenti, ben 38 mostre.
Attivo dal 22 al 31 marzo (con esposizioni che tengono fino a oltre metà aprile), questo contenitore si suddivide in otto percorsi guida, cui si aggiungono alcuni progetti speciali per i quali si rimanda al programma completo degli eventi rintracciabile all’indirizzo bolognagendacultura.it. Qui si segnala “Cina”, il percorso creato per ammirare e apprezzare la produzione in campo editoriale del colosso dell’Est.
In sala d’Ercole si può ammirare fino al 30 marzo Chinese ancient illustrations art exhibition, esposizione di raffinate quanto antiche illustrazioni cinesi. Fino al 29 marzo, in Salborsa ragazzi è visitabile Colorful world in children’s eyes. La mostra, aperta dal 26 marzo, che però inaugura il 28 marzo alle 14.30, propone trenta libri originali creati dagli scolari delle primarie cinesi espressamente per il BCBF.
Fra gli incontri, da segnalare quello che inizierà oggi alle 17.30 presso l’Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa e che vedrà al centro Cressida Cowell con il romanzo Il tempo dei maghi, edito in Italia da Rizzoli. Molti conoscono l’autrice e illustratrice inglese per essere la madre dei romanzi di Topicco Terribilis Totanus III, meglio conosciuti in Italia per le trasposizioni cinematografiche animate di Dragon Trainer. Nel nuovo romanzo, niente draghi, mentre via libera ai maghi e alla storia di due dodicenni, Xar e Desideria, appartenenti a due popoli in lotta che non si rendono conto del vero nemico pronto a distruggerli. L’autrice dialogherà con Davide Morosinotto, altro autore di grande pregio che opera da Bologna verso il resto del mondo.