IN BREVE Cosa: Conoscere e riconoscere gli alberi della città Quando: marzo – novembre 2017 Dove: Parchi e giardini di Bologna Immagine: di EvelinaRibarova [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)], da Wikimedia Commons
Si sta avvicinando l’estate e si moltiplicano gli eventi bolognesi che valorizzano il verde, come “Conoscere e riconoscere gli alberi della città” a cura di Villa Ghigi, che è iniziato lo scorso 23 marzo e durerà fino al 9 novembre, con un appuntamento al mese. L’iniziativa si somma a “Di verde in verde“, in programma a maggio, “Le colline fuori della porta“, anche questo da marzo a novembre, e alle escursioni di “Trekking col treno“, da inizio mese fino a dicembre.
“Conoscere e riconoscere gli alberi della città” propone una passeggiata esplorativa, un giovedì al mese dalle 17 alle 19 (eccetto quella di novembre, che sarà dalle 15 alle 17), ogni volta in un parco diverso di Bologna, per scoprire il verde e imparare a distinguere le specie, con l’aiuto di una guida della Fondazione Villa Ghigi. I luoghi prescelti – tutti raggiungibili con i mezzi pubblici – sono distribuiti tra i quartieri della città: l’Oasi dei Saperi e il Parco di Villa Grosso per il Navile, il Giardino Gichin Funakoshi per Borgo-Reno, l’Arboreto del Pilastro e il Giardino Scandellara per San Vitale-San Donato, Parco Baden Powell e Giardino Melloni per Porto-Saragozza, Giardino Acerbi per il Savena e i Giardini Margherita per Santo Stefano.
Gli incontri sono gratuiti e non è richiesta la prenotazione; in caso di pioggia non verranno effettuati.
Programma completo
Giovedì 23 marzo 2017, ore 16-18
Borgo Panigale-Reno – Giardino Gichin Funakoshi
Un esempio di verde attrezzato sorto sui terreni di un vecchio podere.
Appuntamento presso la Biblioteca Pezzoli, via Battindarno 123.
Nei pressi: bus 19 – fermata Togliatti; bus 36 – fermata Battindarno.
Giovedì 20 aprile 2017, ore 17-19
Navile – Oasi dei Saperi
L’area naturale dell’ex Centro Avicolo recuperata e curata dall’associazione Oasi dei Saperi.
Appuntamento all’incrocio tra le vie Bentini e S. Anna. Nei pressi: bus 27A – fermata Zanichelli.
Giovedì 11 maggio 2017, ore 17-19
San Donato-San Vitale – Arboreto del Pilastro
Nel bel parco bolognese dove ogni volta è possibile scoprire qualcosa di nuovo.
Appuntamento all’inizio di via del Pilastro, di fronte alla fermata degli autobus.
Nei pressi: bus 14C, 35 – fermata Bivio Pilastro.
Giovedì 15 giugno 2017, ore 17-19
Porto-Saragozza – Parco Baden Powell
Ai piedi del Colle della Guardia, tra vecchi gelsi, giovani latifoglie e siepi spontanee.
Appuntamento all’incrocio tra le vie Porrettana e Costa (di fronte a S. Maria Madre della Chiesa).
Nei pressi: bus 20 – fermata Funivia.
Giovedì 27 luglio 2017, ore 17-19
Savena – Giardino Acerbi
Uno dei principali giardini dell’interessante trama di verde ai lati di via Longo.
Appuntamento in piazzale Atleti Azzurri.
Nei pressi: bus 16, 27 – fermata Piazzale Atleti Azzurri (capolinea).
Giovedì 24 agosto 2017, ore 17-19
Santo Stefano – Giardini Margherita
Il giardino più conosciuto della città, dove si passeggia all’ombra di grandi alberi.
Appuntamento all’ingresso di Porta S. Stefano.
Nei pressi: bus 13, 32, 33 – fermata Porta S. Stefano.
Giovedì 14 settembre 2017, ore 17-19
San Donato-San Vitale – Giardino Scandellara
Gli spazi verdi in cui opera il Laboratorio Educativo Ambientale di Villa Scandellara.
Appuntamento nel parcheggio dell’Istituto Comprensivo N. 7 – via Scandellara 56.
Nei pressi: bus 55 – fermata Larga (una corsa arriva alle 16.39 alle Scuole Scandellara).
Giovedì 12 ottobre 2017, ore 17-19
Navile – Parco di Villa Grosso
Grandi querce, un’antica ghiacciaia e una villa settecentesca oggi dedicata alla didattica.
Appuntamento all’inizio di via Gobetti, vicino all’edicola.
Nei pressi: bus 11 – fermata Rotonda Gobetti; bus 87 fermata Gobetti.
Giovedì 9 novembre 2017, ore 15-17
Porto-Saragozza – Giardino Melloni
Un angolo di verde inaspettato tra le vie Saragozza e Andrea Costa.
Appuntamento all’angolo tra le vie Costa e Breventani.
Nei pressi: bus 14, 21, 89 – fermata S. Paolo Ravone.