IN BREVE Chi: Comunità L’Arca-L’Arcobaleno Cosa: un concerto e una rassegna teatrale speciali Quando: 18 febbraio; 19, 26 febbraio, 26 marzo e 9 aprile Dove: varie location Costo: ingresso libero
Un concerto revival anni ’70, aperto da un gruppo spalla molto speciale, e una rassegna teatrale che unisce linguaggi e “Diverse prospettive”. Due occasioni che riporteranno sul palco gli artisti speciali della Comunità L’Arca-L’Arcobaleno dopo la fortunata esperienza a Rockin’1000 That’s Live, a cui hanno l’estate scorsa hanno partecipato come cantanti alcuni ragazzi dell’Arca e dopo lo spettacolo sold out al Teatro Dehon del 5 novembre scorso ‘Siamo tutti sulla stessa B… Arca’, una serata per raccogliere fondi a sostegno del progetto teatro della comunità Arca.
Protagonisti sono i ragazzi della Comunità L’Arca-L’Arcobaleno, realtà di Granarolo dell’Emilia che da 15 anni si occupa di progetti culturali ed educativi per persone con disabilità. Una piccola, grande realtà – a sua volta parte della federazione internazionale Arca fondata dal francese Jean Vanier – che negli anni è riuscita a portare a termine importanti progetti di inclusione sociale per i ragazzi che la abitano, ma anche per l’intero territorio. Al suo interno sono nate anche due realtà artistiche del tutto speciali: una compagnia teatrale con una produzione inedita in archivio e la band musicale Fuori Tempo.
Proporio i Fuori Tempo saranno sul palco sabato 18 febbraio a Bologna alla storica Capannina di via Barbiano, per aprire il live dei Siepelong, gruppo cover anni Settanta. La band speciale è composta da Stefano (batteria e armonica), Samuele e Moreno (voce), Federica, Angela e Chicco (cembali e percussioni) e Gianluca (bastone della pioggia). Diretti dal maestro Tullio, nella band suonano anche i musicisti Luca (chitarra), Enrico (basso), Roberto (batteria), Michela (fisarmonica), Silvia (voce), Matteo (batteria) e alcuni giovani volontari. La serata inizia alle ore 21. Il ricavato del concerto servirà per finanziare le attività dell’Associazione Arca Comunità L’Arcobaleno onlus.
Domenica 19 febbraio invece presso la Sala Centofiori di Corticella prende il via la rassegna Diverse Prospettive volta a promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale attraverso le varie forme di espressione artistica. Promossa dalle associazioni Coro 21, Arca Comunità L’Arcobaleno onlus, Scuola popolare di musica Ivan Illich e Ponte della Bionda, con il patrocinio del Comune di Bologna Quartiere Navile, si articola in quattro appuntamenti fra musica e teatro.
Si parte domenica 19, appunto, con lo spettacolo “Quando i portici erano di legno: le storie di una Bologna medievale vista da… Una prospettiva diversa”. Uno show teatral-musicale con protagonista Fausto Cappani e i suoi personaggi dell’antichità bolognese.
Domenica 26 febbraio è invece la volta della Corale del CE.N.TR.O. 21 diretta da Marco Lucà: l’ensemble nasce nel 1994 e oggi è composto da una quarantina di elementi, di cui 15 sono ragazzi con sindrome di down e altre disabilità.
Domenica 26 marzo il pubblico sarà accompagnato in un inedito viaggio nello spazio con la compagnia teatrale de L’Arca-L’Arcobaleno, in scena con lo spettacolo “I Bottoni del Re”. Una pièce tratta dal libro dell’autore diversamente abile Claudio Imprudente ‘Re 33 e suoi bottoni d’oro’, che narra la storia di un sovrano che deve imparare a governare con giustizia. Per comprendere meglio questo valore, deve aprirsi a nuovi linguaggi, che prima sembravano sconosciuti, e che lo portano fin sulla luna.
Gran finale domenica 9 aprile con un concerto della Scuola Popolare di Musica Ivan Illich, in un’ideale staffetta tra le diverse realtà partecipanti.
Tutti gli spettacoli iniziano alle 17 e sono ad ingresso libero. L’eventuale ricavato contribuirà a sostenere le attività culturali delle associazioni partecipanti.