Con Mondovisioni al Cinema Europa i documentari del festival di Internazionale

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Sei appuntamenti, da febbraio a maggio, nella V edizione della rassegna organizzata da Kinodromo e Sfera Cubica

 

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Cosa: Mondovisioni, rassegna di documentari di Internazionale
Quando: 14 febbraio – 9 maggio 2017
Dove: Europa Cinema, Via Pietralata 55, Bologna

di Giuseppe Marino

 
Mondovisioni è alla V edizione, e quest’anno propone, da febbraio a maggio, sei titoli provenienti da Paesi differenti che affrontano vari temi e problematiche…

Sei appuntamenti, da febbraio a maggio, nella V edizione della rassegna organizzata da Kinodromo e Sfera Cubica

 

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IN BREVE Cosa: Mondovisioni, rassegna di documentari di Internazionale Quando: 14 febbraio – 9 maggio 2017 Dove: Europa Cinema, Via Pietralata 55, Bologna Info: kinodromo.org

 

di Giuseppe Marino

 

Mondovisioni è alla V edizione, e quest’anno propone, da febbraio a maggio, sei titoli provenienti da Paesi differenti che affrontano vari temi e problematiche, tutti di grande rilevanza e interesse. Kinodromo e Sfera Cubica portano a Bologna, al Cinema Europa (via Pietralata 55/A), i documentari presentati durante il festival di Internazionale a Ferrara. Tutte le proiezioni si terranno alle 21.15, anticipate dall’aperitivo al LOFT Kinodromo alle 19, a pochi passi dal cinema.

Si apre il 14 febbraio con “Among The Believers” di Mohammed Ali Naqvi Hemal Trivedi, che mostra la battaglia tra l’islam moderato e quello radicale in Pakistan. Il carismatico leader religioso Abdul Aziz Ghazi, sostenitore dell’ISIS e dei talebani, sogna di imporre in Pakistan una rigida versione della Sharia. Nel 2007 il governo rade al suolo la sua moschea, uccidendo sua madre, suo fratello e il suo unico figlio, insieme a 150 studenti. Il film segue Ghazi nella sua lotta per la creazione di un’utopia islamica, insieme ai destini opposti di due adolescenti che frequentano le sue scuole coraniche.

Martedì 28 febbraio il secondo titolo, che viene dall’Austria. Future Baby, di Maria Arlamovsky, traccia un percorso sul complesso tema del futuro della riproduzione umana, tra pazienti e ricercatori, donatori e madri surrogate, cliniche e laboratori.

Martedì 7 marzo è in programma The Girl Who Saved My Life, di Hogir Hirori. Nell’agosto 2014 il regista lascia la moglie incinta in Svezia per tornare nella sua terra natale, il Kurdistan iracheno, a documentare il destino di 1 milione e mezzo di profughi in fuga dall’ISIS.

Martedì 21 marzo Tickling Giants della statunitense Sara Taksler. La storia è quella di Bassem Youssef, cardiochirurgo che nel pieno della Primavera Araba egiziana crea un programma satirico che diventa rapidamente il più visto in Medio Oriente. Comincia così anche la sua lotta per la libertà d’espressione.

Martedì 11 aprile con Under the Gun di Stephanie Soechtig si affronta il tema del possesso delle armi negli Stati Uniti. Il film presenta le esperienze delle famiglie segnate dagli eventi drammatici delle stragi di Newtown, Aurora, Isla Vista e Tucson, vive la violenza quotidiana in città come Chicago, indaga gli interessi della potente lobby della National Rifle Association.

Martedì 9 maggio, Alcadessa è l’ultimo appuntamento della rassegna. Pau Faus documenta il percorso di Ada Colau dalla sua candidatura con il movimento “Barcelona in comú”, fino alla trionfale elezione a sindaca della capitale catalana. La storica vittoria elettorale diventa modello del cambiamento possibile nell’Europa meridionale, e si intreccia con il conflitto interiore di una persona che si appresta a incarnare quel potere che lei stessa ha sempre messo in discussione.

 

14 febbraio 2017

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