Alla Pinacoteca nazionale di Bologna una panoramica sull’arte grafica anni ’60-’80
Cosa: mostra “Sessanta/Ottanta. La grande grafica europea alla Pinacoteca Nazionale di Bologna”
Quando: 20 gennaio – 17 aprile 2017
Dove: Pinacoteca nazionale di Bologna, via Belle Arti 56
Costo: intero 7 euro, ridotto 3,5 euro. Include la visita alla Pinacoteca e l’ingresso a Palazzo Pepoli Campogrande (via Castiglione 7)
di Erika Gardumi
Tratti rapidi, linee nette, campi di colore, forme, figure…
Alla Pinacoteca nazionale di Bologna una panoramica sull’arte grafica anni ’60-’80
IN BREVE Chi: artisti grafici di tutta europa Cosa: mostra “Sessanta/Ottanta. La grande grafica europea alla Pinacoteca Nazionale di Bologna” Quando: 20 gennaio – 17 aprile 2017 Dove: Pinacoteca nazionale di Bologna, via Belle Arti 56 Costo: intero 7 euro, ridotto 3,5 euro. Include la visita alla Pinacoteca e l’ingresso a Palazzo Pepoli Campogrande (via Castiglione 7) Info: pinacotecabologna.beniculturali.it Photo Credits: in home: Ronald Brooks Kitaj, The actress, 1977, litografia, mm 235×309, Tip. 30146; in alto: Otto Piene, Sonne I und Sonne II, 1970, serigrafia, mm 318×423, Tip. 30665
di Erika Gardumi
Tratti rapidi, linee nette, campi di colore, forme, figure in parte affamate di perfezione, in parte intrinse dell’atto stesso del disegnare. La grafica come espressione artistica ci ha abituato non tanto all’imitazione del mondo naturale, quanto piuttosto alla volontà di ridisegnarlo secondo nuove regole, estremamente personali. Magari meno conosciuti di altri artisti, i guru della grafica hanno contribuito nel tempo a cambiare il nostro modo di leggere il mondo, riarrangiando linee e colori del reale e dell’arte in nuove forme di design. Facendone contemporaneamente specchio e motore della cultura contemporanea, anche di quella di massa.
La forte permeazione della grafica nella nostra cultura rende già di per sè interessante la mostra “Sessanta/Ottanta. La grande grafica europea alla Pinacoteca Nazionale di Bologna”, che inaugura giovedì 19 gennaio (ore 17) alla Pinacoteca di via Belle Arti e rimarrà aperta fino al 17 aprile prossimo.
In più, le centotrentacinque opere in esposizione sono un compendio di arte grafica prodotta tra gli anni Sessanta e gli Ottanta in diverse nazioni europee: un’ancora più interessante fotografia a lunga esposizione di un momento storico pre-caduta del muro di Berlino, tracciata dalle serigrafie, dalle litografie e dalle acqueforti dei grandi autori grafici dell’epoca.
Le opere provengono dalla collezione di grafica europea del Novecento di Luciana Tabarroni e seguono un percorso espositivo articolato in quattro sezioni principali: Organicismo e gestualità, con opere che spaziano dall’Informale materico (A. Burri, J. Dubuffet) a quello dagli esiti più figurativi e segnici (K. Appel, F. Bacon, H. Hartung, M. Tobey); Geometrismo e movimento, mappatura delle ricerche Neoconcrete, Cinetiche e Optical, fino al versante più analitico (G. Alviani, M. Bill, F. Morellet, V. Vasarely); Immaginari Pop, panorama delle molteplici soluzioni iconiche ispirate alla cultura e ai linguaggi della comunicazione di massa (D. Hockney, R. Kitaj, C. Pozzati, J. Tilson); Ripetizioni differenti, la variegata fioritura di ritorni e rivisitazioni degli stili del recente passato artistico (P. Blake, L. Freud, A. Irvin, G. Schödl, E. Tadini).
Per i non esperti, insomma, la mostra sarà un’occasione per scoprire un mondo non certo sconosciuto, ma che sarà interessante leggere alla luce del percorso espositivo predisposto dalla Pinacoteca. Per gli amatori invece ci sarà tanto materiale per muovere la propria curiosità tra diversi stili, diversi linguaggi e diverse nazioni.
La mostra sarà aperta martedì e mercoledì 9.00-13.30, da giovedì a domenica 14-19 e nei festivi infrasettimanali 14-19. In occasione di ART CITY White Night (sabato 28 gennaio) sarà visitabile in via straordinaria dalle 19 alle 24.
{AG}Sessanta-Ottanta{/AG}
18 gennaio 2017