Magiae Naturalis il titolo dell’edizione 2016 della manifestazione dell’olfatto
Cosa: Smell Festival 2016
Quando: dal 18 al 22 maggio 2016
Costo: gratuito, dove non indicato diversamente. Gli eventi del weekend al Museo internazionale e biblioteca della musica richiedono un biglietto giornaliero di € 5,00
di Francesca Bartoli
Il più sottovalutato eppure il più potente dei nostri sensi, capace di evocare ricordi, sensazioni, emozioni, l’olfatto torna protagonista con SMELL – Festival dell’Olfatto, Bologna…
Magiae Naturalis il titolo dell’edizione 2016 della manifestazione dell’olfatto
IN BREVE Cosa: Smell Festival 2016 Quando: dal 18 al 22 maggio 2016 Costo: gratuito, dove non indicato diversamente. Gli eventi del weekend al Museo internazionale e biblioteca della musica richiedono un biglietto giornaliero di € 5,00
di Francesca Bartoli
Il più sottovalutato eppure il più potente dei nostri sensi, capace di evocare ricordi, sensazioni, emozioni, l’olfatto torna protagonista con SMELL – Festival dell’Olfatto (Bologna dal 18 al 22 maggio), la rassegna dedicata all’arte del profumo che propone appuntamenti, workshop, mostre a tema, spettacoli polisensoriali e molto altro. Il titolo della 7a edizione, “magia naturale”, si rifà alla figura del profumiere-mago conoscitore dei segreti della natura, ieri come oggi, un’occasione quella del festival per scoprire uno dei mestieri più segreti e misteriosi di sempre, quello del “naso”, creatore di fragranze. Sede principale della rassegna il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, dove sabato 21 e domenica 22 maggio, la profumeria botanica di Olfattiva, che realizza profumi artigianali utilizzando solo estratti di pianta, trasformerà lo spazio-mostre del Museo in un giardino mediterraneo: tra tappeti d’erba e aranci in fiore, cucurbite spagiriche e alambicchi antichi, quella di Olfattiva sarà un’oasi in cui il pubblico potrà svolgere esperienze sensoriali e laboratori dedicati alla profumeria naturale (nel weekend laboratori dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00).
Artigiani, alchimisti, chimici passati ma soprattutto presenti: i maestri del profumo saranno al centro di questa edizione. Mercoledì 18 dalle 18.00 alle 19 Sala Tassinari (Palazzo D’Accursio) in compagnia della Direttrice di Smell Francesca Faruolo e del creatore di fragranze Martino Cerizza si andrà alla scoperta dell’Acqua di Felsina, profumo creato a Bologna nel 1878 che segnò un’importante tappa nella storia della profumeria italiana e la cui ricetta, oggi custodita dalla famiglia Corazza, sembrava perduta per sempre. Da profumieri del passato a profumieri del futuro: uno dei protagonisti di questa edizione sarà il giovanissimo Oliver Valverde, fondatore del marchio di fragranze indipendente Oliver & Co, noto per essere un autodidatta, con il suo genio ha ribaltato tutti i canoni dell’arte profumiera. Nelle sue creazioni non ci sono note di testa, di cuore o di fondo, non c’è una piramide olfattiva ma “solo” la forza di ingredienti naturali combinata in modo particolare con sofisticate e sbalorditive molecole sintetiche per fragranze futuristiche. Futuring Nature (sabato dalle 10.30 alle 12.30) è il titolo della sua presentazione al Museo della musica, durante la quale condividerà con il pubblico la sua visione della profumeria nel 21esimo secolo.
Un po’ alchimista mistico, un po’ psicologo è invece Sileno Cheloni, proprietario e profumiere di Aquaflor, creatore di fragranze (sia per il gruppo Kering, che per la Lamborghini) è fra i migliori creatori di profumi personalizzati. Nella sua sede a Firenze il cliente si siede, parla, racconta la sua vita, i suoi segreti più intimi e Siloni con le sue 1500 essenze, fra cui anche alcune rarità come l’ambra grigia, mixa e crea. Sarà lui sabato 21 maggio dalle 17.30 alle 18.30 (sala eventi) a far conoscere al pubblico le proprietà magiche e spirituali legate ad alcune sostanze odorose parlando delle connessioni tra alchimia e mistica presenti in due sue creazioni. Lontano dall’immaginario del profumiere/piccolo chimico è invece Michel Partuche (in arte Dr Mike) designer e rocker di fragranze Room 1015 (la famosa stanza d’albergo dello Hyatt Hotel di Los Angeles nota per essere più distrutta nella storia del rock’n’roll) che domenica 22 maggio dalle 16.30 alle 17.30 in “Room 1015: legno elettrico e altre pozioni rock” mixerà il suono graffiante della sua Gibson alle sue fragranze, come Electric Wood, profumo ispirato all’odore della sua prima chitarra, una Gibson, o Atramental che invece rievoca l’odore di inchiostro sulla pelle quando ci si tatua. Profumi e rock n roll.
Anche quest’anno una delle location del festival sarà il Grand Hotel Majestic “già” Baglioni, il 5 stelle di lusso che venerdì 20 maggio ospiterà il Perfume Showcase, serata dedicata a una selezione di prestigiosi marchi di profumeria, con un’attenzione particolare verso nuovi format e proposte. Durante l’evento, nella “sala Vignola” dell’Hotel, Essenses Creative Lab si presenterà “Beyond Appearances” un gioco interattivo che coinvolgerà il pubblico in percorsi tematici “profumosi” incentrati sulle fragranze della casa di distribuzione. E per chi vorrà godersi la meravigliosa terrazza dell’Hotel alle 18.30 l’azienda vinicola Corte D’aibo proporrà i propri vini in un percorso gustativo e olfattivo. Appuntamento speciale fra le fiorite colline bolognesi per giovedì 19 alle 20.30 quando il giardino sui calanchi di Fienile Fluò sarà la naturale scenografia dello spettacolo “Tra gli alberi e i profumi“, di e con Angelica Zanardi che accompagnata dai suoni di Pasquale Mirra immergerà il pubblico, grazie anche ai profumi realizzati per l’occasione da Giuseppe Caruso di Smell Atelier, fra pensieri, dettagli, appunti e immagini dedicate agli alberi.