Lo spettacolo di “piano punk cabaret” – e di arte varia – il 12 maggio al Bravo Caffè
Chi: Giacomo Toni
Cosa: concerto di “piano punk cabaret”
Quando: giovedì 12 maggio 2016, ore 21.30
Dove: Bravo Caffè, via Mascarella 1, Bologna
Costo: ingreso libero
di Matteo Mingazzini
Chi è Giacomo Toni? Un cantautore che si è messo al pianoforte in mezzo a una generazione che ha invece scelto la chitarra. Dentro la sua musica ci sono Piero Ciampi, Enzo Jannacci, George Brassens, Vinicio Capossela…
Lo spettacolo di “piano punk cabaret” – e di arte varia – il 12 maggio al Bravo Caffè
IN BREVE Chi: Giacomo Toni Cosa: concerto di “piano punk cabaret” Quando: giovedì 12 maggio 2016, ore 21.30 Dove: Bravo Caffè, via Mascarella 1, Bologna Costo: ingreso libero Info: giacomotoni.it, bravocaffe.it
di Matteo Mingazzini
Chi è Giacomo Toni? In estrema sintesi, potremmo dire che è un cantautore che si è messo al pianoforte in mezzo a una generazione che ha invece scelto la chitarra. Dentro la sua musica ci sono Piero Ciampi, Enzo Jannacci, George Brassens, Vinicio Capossela, forse addirittura il primissimo Vasco Rossi e senza dubbio Paolo Conte. Passando da una ballata irrimediabilmente malinconica ad atmosfere che combinano jazz, rock e swing per dipingere personaggi che sembrano usciti da un’Antologia di Edgar Lee Masters di cent’anni e molte schifezze dopo, Giacomo Toni rischia – complici i tempi – di passare inosservato.
Ma nel momento in cui sale sul palco, crollano gli orizzonti e svaniscono i punti di riferimento; ed è proprio qui che Giacomo Toni diventa soltanto Giacomo Toni.
Non stupisce allora che molti dei suoi brani migliori non siano mai stati incisi, perché Toni non è fatto per essere inchiodato a un disco: non cercatelo nemmeno su YouTube, perché non è così che potrete dire di averlo ascoltato.
Dai pezzi più rodati come “Il bevitore longevo”, “Come una specie di mezzo matto” e “L’autoambulanza”, fino a brani inediti come “La freccia del tempo”, “Codone lo sbirro” o “Inchiodato a un bar”, un suo concerto è un piano sequenza senza punti morti, capace di creare un’alchimia schizofrenica di pura energia. C’è però dell’altro. Le mani che scivolano sul pianoforte in maniera chirurgicamente incontrollata, le smorfie sudate, l’irriverenza pressoché totale nei confronti di quasi tutto ciò che è contenuto nell’universo, l’elogio infinito del vizio e delle debolezze umane: dall’istante in cui tocca la prima nota a quello in cui dà l’ultimo schiaffo alla tastiera, Giacomo sa costruire attorno a sé e alla sua musica uno spettacolo che va ben oltre la definizione di concerto.
Se ne sono accorti in Romagna, dove il suo “piano-punk-cabaret” (così cerca di definirlo lui stesso) inizia a ritagliarsi spazio anche nei teatri, che non si fanno mancare il tutto esaurito. E se ne è accorta anche la critica, ma qui non vogliamo ripercorrere noiose note biografiche, per le quali è sufficiente Google. Alle parole vi consigliamo, piuttosto, di cogliere l’occasione di vederlo dal vivo.
Giacomo Toni sarà in concerto, a ingreso libero, giovedì 12 maggio alle 21.30 al Bravo Caffè di Bologna, in via Mascarella 1. Una serata dove il “punk-autore” forlivese ritorna a distruggere il suo pianoforte accompagnato da Marcello Detti (trombone), Roberto Villa (contrabbasso), Gianni Perinelli (sax) e Marco Frattini (batteria).