Zaino in spalla per scoprire la natura, l’Appennino e i luoghi della resistenza
Chi: Trekking col treno
Cosa: 60 escursioni sul territorio bolognese
Dove: Bologna e territorio
Quando: dal 1 marzo al 13 dicembre 2015
Costo: 2 euro per soci CAI, 5 per non soci
Info: sito Trekking col treno
di Erika Gardumi
Sono passati 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale. 70 anni che non hanno cancellato la memoria…
Zaino in spalla per scoprire la natura, l’Appennino e i luoghi della resistenza
IN BREVE Chi: Trekking col treno Cosa: 60 escursioni sul territorio bolognese Dove: Bologna e territorio Quando: dal 1 marzo al 13 dicembre 2015 Costo: 2 euro per soci CAI, 5 per non soci Info: sito Trekking col treno Ph credits: Città Metropolitana di Bologna / CAI
di Erika Gardumi
Sono passati 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale. 70 anni che non hanno cancellato la memoria dell’Appennino bolognese, teatro di eventi tragici e allo stesso tempo custode della grande speranza partigiana di una nuova Italia. Una Memoria fatta di luoghi, di case in rovina, di sentieri calcati dai partigiani, di boschi che ancora nascondono i segni delle accette dei soldati tedeschi. Una Memoria attorno a cui la natura si è avviluppata, continuando a fiorire nelle ferite della guerra fino a restituire a questi luoghi un’aria di incontaminata bellezza paesaggistica.
Sono proprio questi i luoghi in cui si concentrerà l’edizione 2015 del Trekking col treno, longeva e molto amata iniziativa ideata dalla Città Metropolitana di Bologna (ex Provincia) in collaborazione con il CAI – Club Alpino Italiano. Quest’anno l’iniziativa celebra il 70° anniversario della Liberazione con un programma di 60 escursioni a piedi o in bicicletta che coprono molti dei luoghi più belli e significativi del territorio bolognese. Dal 1 marzo al 13 dicembre sarà possibile riscoprire il piacere di immergersi nella Storia passo dopo passo, con lentezza, raggiungendo l’imbocco del sentiero solo con i mezzi pubblici, nel rispetto massimo dell’ambiente. Di qui il “treno” del titolo: grazie alla partnership con Trenitalia e Tper, infatti, i partecipanti alle escursioni si avvicinano al luogo del trekking tutti insieme, su treni o bus di linea, cominciando da subito a condividere l’esperienza del viaggio.
In quanto a destinazioni, ce n’è per tutti i gusti: dalle passeggiate più tranquille su strade pianeggianti alle sfide più impegnative tra rifugi e cime dell’Appennino. Un modo per avvicinare chiunque all’intensità dei luoghi della Memoria, alla bellezza della
natura -spesso sconosciuta- fuori dalle porte di Bologna o alla ricchezza – geologica, archeologica, enogastronomica – del territorio.
Tra le escursioni più apprezzate c’è sicuramente l’ormai classica Barbiana-Montesole, una settimana di trekking nell’Appennino tosco-emiliano (19 – 25 aprile) sulle tracce di due maestri del Novecento, don Lorenzo Milani e don Giuseppe Dossetti. Oppure la Zeroduemila, una traversata in 7 tappe che parte da Piazza Maggiore a Bologna (livello del mare) per raggiungere i 2000 metri del Corno alle scale: un trekking segmentato in 7 domeniche per permettere a tutti di partecipare. E poi ancora la visita a Monte Sole il 25 aprile, la piccola incursione sull’antica Via degli Dei, la biciclettata da Bazzano a Bologna e l’immersione nelle meraviglie geologiche del Parco regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa.
Per avere una panoramica dei 60 itinerari è possibile consultare il sito del Trekking col treno, dove sono riportati anche i riferimenti per informazioni e prenotazioni. Il costo di ogni escursione è di 2 euro per i soci CAI e di 5 euro per i non soci, con qualche eccezione in caso di concerti o pranzi lungo la strada. I biglietti per i mezzi pubblici invece vanno acquistati a parte.
Quest’anno alcune delle escursioni hanno a disposizione una guida che parla inglese, un servizio che è stato necessario per venire incontro ai sempre più numerosi stranieri incuriositi dai trekking storico-naturalistici attraverso il nostro territorio.
25 febbraio 2015