In scena il Balletto di San Pietroburgo e lo spettacolo di Rocco Papaleo
Chi: Il Balletto di San Pietroburgo e Rocco Papaleo
Cosa: spettacoli “Gran Gala Tchaikovsky” e “Una piccola impresa meridionale”
Dove: Teatro Duse, via Cartoleria 42, Bologna
Quando: dal 4 al 7 dicembre 2014
di Cristian Tracà
Settimana intensa sulla ribalta del Teatro Duse di Bologna. A calcare le scene di via Cartoleria due spettacoli molto distanti per tradizioni, suggestioni e genere di appartenenza…
In scena il Balletto di San Pietroburgo e lo spettacolo di Rocco Papaleo
IN BREVE Chi: Il Balletto di San Pietroburgo e Rocco Papaleo Cosa: spettacoli “Gran Gala Tchaikovsky” e “Una piccola impresa meridionale” Dove: Teatro Duse, via Cartoleria 42, Bologna Quando: dal 4 al 7 dicembre 2014
di Cristian Tracà
Settimana intensa sulla ribalta del Teatro Duse di Bologna. A calcare le scene di via Cartoleria due spettacoli molto distanti per tradizioni, suggestioni e genere di appartenenza ma per cui vale la pena riservare una poltrona nelle primissime file per godersi a pieno tutte le sfumature dell’arte proposta dai diversi protagonisti che vedremo a distanza di pochissimo tempo.
Si comincia giovedì 4 alle ore 21 con il balletto russo. Direttamente da San Pietroburgo, sempre pù protagonista nelle dinamiche europee della cultura, il corpo di ballo Saint Petersburg Classical Ballet, diretto da Andrey Batalov, solista di uno dei più leggendari teatri della scena russa, il Mariinsky.
Sarà un Gran Gala nel segno di Tchaikovsky, con la rappresentazione dei più celebri balletti dell’Ottocento (‘Il lago dei cigni’, ‘Lo schiaccianoci’ e ‘La bella addormentata nel bosco’, repertorio sicuramente di grandissimo spicco nel mondo della danza classica). Sarà però anche un omaggio ai più significativi compositori europei, con tutta una seconda parte che vedrà in scena il meglio di Minkus, Prokofiev e Rimsky-Korsakov ( ‘Carmen – suite’, ‘Spartacus’, ‘Bolero’, ‘La Bayadere’, ‘Corsar’, ‘Giselle’, ‘Don Chisciotte’, ‘Shéhérazade’).
Per il pubblico bolognese sarà un’ottima possibilità per vedere dal vivo la riproposizione della coreografia originale di Petipa-Ivanov, e i suoi pas de deux, pas de trois intervallati alle danze di gruppo di ben 50 artisti professionisti, tutti diplomati alla celebre ‘Accademia del Balletto Vaganova’ e alle più prestigiose scuole di danza russe e ucraine.
In tutt’altra atmosfera il fine settimana al Duse. Arriva all’ombra delle Torri e nel gomitolo delle bellissime stradine felsinee addobbate a festa il mattatore lucano Rocco Papaleo, che vive da qualche anno una consacrazione artistica dopo il riuscitissimo canto poetico alla e sulla Basilicata e le sue esperienze mainstream sul piccolo e grande schermo. ”Una piccola impresa meridionale”, un’opera di teatro – canzone nel pieno stile Papaleo, in quella commistione di popolare e lirico che ne costituisce la cifra più gradita da un pubblico estremamente variegato. A tenere compagnia in questa sorta di viaggio zibaldone di pensieri, tra ironia e amarezza, la band, rigorosamente meridionale, affinché l’impresa della narrazione possa essere genuinamente del Sud.
Lo spettacolo rimarrà in sala dal 5 al 7 dicembre. Per chi volesse conoscere più a fondo Papaleo il Teatro organizza sabato 6 dicembre alle ore 18.30, nell’ormai rodato aperitivo con l’attore, un dibattito aperto alla città e al pubblico per sviscerare al meglio i contenuti tra le righe di uno spettacolo e di un mondo poetico che sicuramente ha interessato pubblico e critica negli ultimi anni.
Da seguire con attenzione inoltre tutto il programma della stagione, calibrato sulle esigenze di un pubblico eterogeneo in cerca del migliore equilibrio tra grande prosa tradizionale e grandi interpreti della scena italiana. Una stagione che ha già annoverato, tra gli altri, i successi di Silvio Orlando nell’opera Il mercante di Venezia o della formidabile accoppiata Haber- Boni in un testo di grande interesse sul rapporto tra psicanalisi e fede.