Fino al 16 novembre degustazioni, performance e mercati sull’Appennino
Chi: TartuFesta
Cosa: degustazioni, menù, mercato e eventi a tema tartufo
Dove: 13 comuni dell’Appennino bolognese
Quando: 4 ottobre – 16 novembre 2014
Info: sito tartufesta
di Erika Gardumi
Inutile piangere ulteriormente sull’estate umida, specialmente quando arriva l’autunno e la piovosità della stagione passata può regalare alcune sorprese tardive di sicuro interesse per il palato. Per gli amanti del tartufo la stagione si presenta particolarmente ghiotta, …
Fino al 16 novembre degustazioni, performance e mercati sull’Appennino
IN BREVE Chi: TartuFesta Cosa: degustazioni, menù, mercato e eventi a tema tartufo Dove: 13 comuni dell’Appennino bolognese Quando: 4 ottobre – 16 novembre 2014 Info: sito tartufesta
di Erika Gardumi
Inutile piangere ulteriormente sull’estate umida, specialmente quando arriva l’autunno e la piovosità della stagione passata può regalare alcune sorprese tardive di sicuro interesse per il palato. Per gli amanti del tartufo la stagione si presenta particolarmente ghiotta, e non sfugge il fatto che alle porte di Bologna si trovi una delle aree di produzione più interessanti d’Italia, patria del tartufo bianco pregiato dei Colli Bolognesi.
Agli appassionati del fungo sotterraneo l’appennino bolognese regala un mese e mezzo di TartuFesta, manifestazione che raccoglie tutte le sagre e mostre mercato presenti nei 13 comuni della provincia di Bologna dove si produce il pregiato tubero, concentrate nel cuore dei mesi della raccolta (settembre – dicembre).
A partire dal 4 ottobre e fino al 16 novembre il calendario delle iniziative, per lo più mangerecce, dedicate al tartufo si fa fittissimo, con mercati di vendita e degustazione e menù a tema nei ristoranti. Che voi siate esperti o solo curiosi, l’occasione è buona per una gita fuori porta al profumo di tartufo, nella speranza giustificata di trovare dei prezzi migliori vista la stagione favorevole e magari incappare per caso in una gara di abilità tra i nasi assoluti dei lagotti romagnoli, i riccioluti cani da tartufo locali.
La novità di quest’anno è rappresentata dal lato artistico di TartuFesta, che si presenta con l’evocativo nome di Humus. Tre incontri tra tartufo e arte, proposti da ArtiColture in collaborazione con Clusterize, per tre interventi in altrettanti Comuni.
A Castel di Casio il 26 ottobre il duo di To / Let (già noto ai bolognesi per la partecipazione alla manifestazione CHEAP) proporrà una installazione visiva site-specific che mette in relazione la leggenda del paese che narra di un tesoro nascosto e l’oro rappresentato dal tartufo bianco. Dall’1 al 2 novembre a Camugnano è la volta di un altro duo, Petri Paselli, che prediligerà la dimensione olfattiva proponendo stravaganti Arbre Magique alle fragranze di tartufo, misto funghi, borlengo e caldarrosta. Nelle domeniche del 2, 9 e 16 novembre a Savigno invece si esibirà il celebre scenografo Gino Pellegrini. Metterà in scena, è il caso di dirlo, dei grandi troempe-l’oeil, interagendo, nei tre giorni di performance con i passanti e i curiosi.
Queste opere d’arte sono un’eredità che rimarrà a disposizione dei comuni e – spiegano gli organizzatori – l’idea è quella di creare un circuito artistico dedicato al tartufo promuovendo di anno in anno iniziative simili anche negli altri comuni tartufiferi della provincia bolognese.
Dove trovare la TartuFesta:
OTTOBRE
sabato 4 – Lizzano in Belvedere
domenica 5 – Castiglione dei Pepoli, Lizzano in Belvedere
domenica 12 – Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Vergato
sabato 18 – Pianoro
domenica 19 – Monzuno, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro
sabato 25 – Sasso Marconi,
domenica 26 – Castel di Casio, Grizzana Morandi, Loiano, Sasso Marconi
NOVEMBRE
sabato 1 – Camugnano, Monghidoro, Sasso Marconi
domenica 2 – Camugnano, Sasso Marconi, Savigno
domenica 9 – Savigno
domenica 16 – Savigno