Il futuro del Paese è nelle comunità che affrontano in modo innovativo le sfide?
Chi: RENA
Cosa: 1° Festival delle Comunità del Cambiamento
Quando: 14 giugno 2014, dalle 10 alle 22
Dove: Palazzo Re Enzo, Bologna
di Erika Gardumi
Chi sono le Comunità del Cambiamento e come mai sentono l’esigenza di convogliare tutte le loro energie in una giornata di discussione e confronto…
Il futuro del Paese è nelle comunità che affrontano in modo innovativo le sfide?
IN BREVE Chi: RENA Cosa: 1° Festival delle Comunità del Cambiamento Quando: 14 giugno 2014, dalle 10 alle 22 Dove: Palazzo Re Enzo, Bologna Photo Credits: G.OZCAN
di Erika Gardumi
Chi sono le Comunità del Cambiamento e come mai sentono l’esigenza di convogliare tutte le loro energie in una giornata di discussione e confronto sui nuovi orientamenti che stanno – più o meno silenziosamente – portando l’Italia nel futuro? Un tema che merita di essere sollevato subito perché quella giornata di confronto si terrà proprio a Bologna, il 14 giugno, e vedrà convergere nel “1° Festival delle Comunità del Cambiamento” le organizzazioni, le pubbliche amministrazioni, le imprese e le associazioni che più di tutte si stanno dando da fare per rigenerare il tessuto civile e socio-economico del nostro Paese.
Un bel cambio di prospettiva che rivela una controtendenza rispetto alla minaccia di una frammentazione della società, perché è un cambiamento che non è fatto di individui ma di collettività e non è fatto di classi sociali ma di una “rete” civile democratica e trasversale. Tra l’altro con l’aiuto consistente di quelle nuove tecnologie, capaci non di isolare ma di connettere le persone e gli interessi collettivi.
Ma chi sono queste Comunità del Cambiamento e perché è ormai innegabile che abbiano in mano un pezzo del futuro dell’Italia? Volendo fare qualche esempio vicino a noi le comunità del cambiamento sono le Social Street, le associazioni di cittadini che chiedono di poter curare il loro quartiere, i siti dove è possibile condividere spazi urbani e servizi, o scambiarsi oggetti o favori in cambio di aiuto o piccoli lavoretti.
Il Festival, organizzato dall’associazione RENA che da anni sta portando avanti una mappatura a livello italiano di queste realtà (il progetto A caccia di Pionieri), vuole raccontare il cambiamento attraverso le storie di chi lo sta generando. Il passo successivo è ovviamente quello di mettere in rete queste reti, di far collaborare le intelligenze collaborative: per questo il 14 giugno a Palazzo Re Enzo la sfida per queste comunità aperte sarà il dialogo tra settori di attività diversi. Leggendo i temi che verranno trattati infatti si trova molta varietà, ma anche un ritorno di parole chiave quali sostenibilità, condivisione, open source e innovazione. Nel programma troviamo tematiche quali crowdfunding e monete complementari, sharing economy e comunità collaborative, innovazione sociale, makers e artigiani digitali, beni collettivi, sussidiarietà e cittadinanza attiva, innovazione culturale, opengov e opendata, tecnologie che cambieranno le nostre vite, policy making e innovazione nella PA e community organising: insomma, un piccolo compendio di dove si trova oggi il Cambiamento in Italia.
Se siete interessati potete partecipare iscrivendovi a questo link. I posti rimasti non sono molti, quindi è bene affrettarsi. Trovate altre informazioni sul sito del Festival.