In parallelo con ArteFiera, l’Autostazione Bologna ospita dal 23 al 26 gennaio un appuntamento che mette al centro il territorio e i giovani artisti
Cosa: SetUp Artfair 2014
Quando: da giovedì 23 a domenica 26 gennaio 2014
Dove: Autostazione Bologna – piazza XX Settembre, 6
Costo: 3 euro
di Giuseppe Marino
La presentazione della seconda edizione di SetUp mette in campo tante idee, collaborazioni, grandi nomi dell’arte contemporanea e la voglia di dare spazio a giovani artisti. SetUp inaugura il 23 gennaio…
In parallelo con ArteFiera, l’Autostazione Bologna ospita dal 23 al 26 gennaio un appuntamento che mette al centro i giovani artisti
IN BREVE Cosa: SetUp Artfair 2014 Quando: da giovedì 23 a domenica 26 gennaio 2014 Dove: Autostazione Bologna – piazza XX Settembre, 6 Costo: 3 euro Immagine: particolare da Milky Way, di Elisa Bertaglia
di Giuseppe Marino
La presentazione della seconda edizione di SetUp mette in campo tante idee, collaborazioni, grandi nomi dell’arte contemporanea e la voglia di dare spazio a giovani artisti. SetUp inaugura il 23 gennaio con apertura al pubblico dalle 22.30 all’1.00, e sarà aperta il 24 e il 25 dalle 17.00 all’1.00 e domenica 26 dalle 14.00 alle 22.00. Gli spazi sono quelli dell’Autostazione (piazza XX Settembre 6), location che già indica l’appuntamento come un’occasione di riscoperta e “rivitalizzazione” degli spazi urbani.
Al centro delle numerose sezioni e iniziative di SetUp, infatti, c’è il desiderio di svincolarsi dall’idea di fiera che abbia come punto di riferimento primario il mercato, per strutturare un evento culturale attento al coinvolgimento del territorio e alle nuove proposte: il format prevede l’obbligo per le gallerie di presentare almeno un artista e un curatore under 35.
Le organizzatrici Alice Zannoni e Simona Gavioli hanno presentato una seconda edizione in tutto cresciuta rispetto alla precedente: 26 gallerie su 2200 metri quadri, 7 special project, 145 artisti, 4 premi. E ospiti come Alessandro Bergonzoni, Nino Migliori, Franco B, Piero Pizzi Cannella e Ryan Mendoza.
Prima di una snella escursione sul contenuto di SetUp, un augurio proprio dalla guest star Ryan Mendoza, pittore americano che da parecchi anni vive fra Napoli e Berlino. Ci confessa Ryan di aver guardato la tv italiana dopo vent’anni, e di averla trovata piena di schifezze. Superficialità, violenza gratuita, masturbazione politica, un posto dove tutte le cose peggiori sono permesse. Poi si è accorto che il 70% di tutto questo viene dagli USA. Il suo pensiero è allora andato a La Grande Bellezza, il film di Sorrentino che con il suo successo internazionale e la capacità di portarci a riflettere e farci discutere richiama alla memoria le opere di Visconti, Antonioni, Fellini, e trova in questo il desiderio di ritrovare una identità culturale forte.
È il desiderio che coltiviamo tutti, che siano sempre di più le espressioni libere e creative in cui poter ritrovare la bellezza; e SetUp è uno di quegli eventi che promettono di regalare stimoli e fertili suggestioni.
Cosa ci sarà all’Autostazione:
oltre, naturalmente, alle esposizioni delle 26 gallerie, ci sarà un’Area Talk, con 24 interventi sul tema della riqualificazione, e Alessandro Bergonzoni fra i numerosi ospiti La rassegna performativa In Corpo e la performance di danza Corpi Sospesi. Gli Special Project, fra i quali un’escursione nell’arte under 13 e il Main Special Project a cura di Ryan Mendoza. Lo spazio dedicato ai più piccoli Il Giardino dei Bambini, Laboratorio per fare arte giocando e l’area SetUp Blab, salotto dove conoscersi e chiacchierare d’arte. Il Ricreatorio, che propone giochi storici rivisitati in chiave artistica, come un ping pong da giocare al buio e il Trivial Pursuit dell’arte. E infine i premi: Premio SetUp per il migliore artista e curatore under 35, Premio Talent Scout finanziato da La Molisana, il Premio Cassa Falconieri/Fig Bilbao/SetUp con in palio una borsa di studio per un artista under 40, e infine il Premio Dispensa.
Il programma e tutte le informazioni sono sul sito setupcontemporaryart.com
{AG}setup{/AG}