Dal 13 al 17 novembre piazza Maggiore si ricopre di cioccolato artigianale
Chi: CioccoShow 2013
Cosa: fiera del cioccolato
Dove: Piazza Maggiore – Bologna, via degli Orefici, Piazza Galvani
Quando: 13-17 novembre 2013
Costo: esposizione gratuita
di Erika Gardumi
Arriva il CioccoShow e Bologna si scioglie. Il pensiero corre alle ultime otto edizioni della Fiera del Cioccolato, un inno alla golosità sfrenata che gorgoglia nel sogno di tavolette cremose, effluvi…
Dal 13 al 17 novembre piazza Maggiore si ricopre di cioccolato artigianale
IN BREVE Chi: CioccoShow 2013 Cosa: fiera del cioccolato Dove: Piazza Maggiore – Bologna, via degli Orefici, Piazza Galvani Quando: 13-17 novembre 2013 Costo: esposizione gratuita
di Erika Gardumi
Arriva il CioccoShow e Bologna si scioglie. Il pensiero corre alle ultime otto edizioni della Fiera del Cioccolato, un inno alla golosità sfrenata che gorgoglia nel sogno di tavolette cremose, effluvi di cioccolate calde sapientemente colate e torte Sacher spolverate di cacao. Non c’è limite all’ubiquità del cioccolato, basta leggere qualcuna delle ricette che gli utenti hanno inviato al sito ufficiale della manifestazione negli ultimi anni: lasagna al cioccolato, torta al triplo cioccolato e arancia, bomba al cioccolato. Qualcuno li fermi.
Uno sfogo imponente di passioni morettiane, dal 13 al 17 novembre giustificate e – anzi – incoraggiate dall’esposizione nella pubblica piazza (Maggiore) di una settantina di stand di produttori per lo più artigianali di cioccolato, torrone, frutta candita ricoperta e altri indicibili zuccherosi peccati di gola.
Il principio che regge tanto sfarzo dolciario è ovviamente quello dell’ “una volta all’anno posso permettermelo”. Sembra quindi leggermente stonato che l’edizione di quest’anno, la numero nove, venga presentata dagli organizzatori (il CNA di Bologna) con un sommesso “nonostante tutto siamo ancora qua”. Il riferimento non tanto velato è alla litigata dell’anno scorso con l’amministrazione comunale, accusata di aver esagerato con tasse e burocrazia fino a far minacciare l’abbandono della piazza bolognese a suon di “troveremo un’altra città”.
Invece, a quanto pare, le cose si sono risolte, ha vinto – perdonate il gioco di parole – la burrocrazia. Ha vinto una manifestazione che sembra tenere botta nonostante la crisi con i quasi 300.000 visitatori dell’anno scorso e che si appella senza vergogna (è questo il gioco) al piacere trasgressivo di riempirsi gli occhi e la bocca di cioccolato “almeno una volta all’anno”.
Bologna per l’occasione cambierà letteralmente colore, da rosso a marrone: visite guidate tematiche per i turisti, menù al cioccolato nei ristoranti della città, laboratori di cioccocucina, giochi per bambini e ovviamente degustazioni. Il programma degli eventi collaterali è disponibile qui.
Segnaliamo venerdì e sabato l’evento “Il codice Bologna”, una visita guidata alla Bologna contemporanea organizzato dall’associazione Vitruvio, anche in versione choco (costo 12 euro). Se poi avete veramente fegato potete avventurarvi nel concorso di ricette che fa vincere il proprio peso in cioccolato. Cosa si diceva del potere della burrocrazia?