Gender Bender, l’appuntamento internazionale promosso da Il Cassero

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A Bologna dal 26 ottobre al 2 novembre il Festival che trova il pelo nell’uovo

 

gender-bender-list01Cosa: Gender Bender 11^ edizione
Dove: Il Cassero, via Don Minzoni 18, Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65 e altri luoghi a Bologna
Quando: da sabato 26 ottobre a sabato 2 novembre 2013


di Giuseppe Marino

 

Torna il Gender Bender, uno degli appuntamenti più attesi e interessanti, che coinvolge diverse forme d’arte, diffondendosi nei luoghi più rappresentativi della cultura bolognese…

A Bologna dal 26 ottobre al 2 novembre il Festival che trova il pelo nell’uovo

 

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IN BREVE Cosa: Gender Bender 11^ edizione Dove: Il Cassero, via Don Minzoni 18, Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65 e altri luoghi a Bologna Quando: da sabato 26 ottobre a sabato 2 novembre

 

di Giuseppe Marino

 

Torna il Gender Bender, uno degli appuntamenti più attesi e interessanti, che coinvolge diverse forme d’arte, diffondendosi nei luoghi più rappresentativi della cultura bolognese. Festival promosso dal Cassero, gay lesbian center di Bologna, alla sua 11^ edizione propone dal 26 ottobre al 2 novembre proiezioni cinematografiche, spettacoli di danza e teatro, performance, mostre e installazioni di arti visive, incontri e convegni di letteratura, concerti e live set di musicisti e dj, party notturni.

Gender Bender presenta crossover mediali e identitari, e quest’anno “trova il pelo nell’uovo”, assecondando “il desiderio di scoprire della bellezza laddove solitamente altri vedono un errore”.

Il nutrito programma – per intero sul sito del Gender Bender Festival – dà una prima avvisaglia già mercoledì 23 ottobre, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Alice O’Malley alla ONO Arte Contemporanea (Via Santa Margherita, 10).

Sabato 26 si entra nel vivo, con il concerto d’inaugurazione di H.E.R. all1 19.00. Hermas Castriota, artista violinista, si esibisce al Cassero con ingresso libero. Il Cinema Lumière ospita la prima di Hawaii dell’argentino Marco Berger, riflessione sulle disparità e le convenzioni sociali. A seguire il film su Gore Vidal, figura cardine della letteratura, del cinema e della politica del XX secolo.

Domenica ai Teatri di Vita (sul cui programma abbiamo già scritto qui) lo spettacolo Lo Stupro di Lucrezia, di Valter Malosti in collaborazione con La Casa delle Donne. Al Lumièere, dalle 20.30, Free Fall, esordio di Stephan Lacant, e Bwakaw, del filippino Jun Robles Lana.

Lunedì 28 alle 20.30 Voyage, film ambientato ad Hong Kong, dal tono surreale. Al Locomotiv il concerto di Scott Matthew, cantautore australiano che presenta il suo ultimo album Unlearned.

Martedì 29 allo Spazio Zoo l’incontro con Julie Maroh, autrice della graphic novel Il Blu è un Colore Caldo, da cui è stato tratto il film La Vita di Adele, vincitore dell’ultimo festival di Cannes. Il Lumiére dalle 20.30 proietta il taiwanese Will You Still Love Me Tomorrow e Tom à la Ferme di Xavier Dolan, enfant prodige del cinema canadese.

Mercoledì 30 al TPO Sookee in concerto, rapper berlinese per la prima volta in Italia.

Giovedì 31 si torna su un’icona del girl power con Wonder Women! The Untold Story Of American Superheroines, documentario di Kristy Guevara-Flanagan. Sempre al Lumiére, inoltre, la prima di La Vita di Adele, di Abdellatif Kechiche.

Il primo novembre dale 18.30 il Lumiére offre Born This Way, viaggio nella comunità gay e lesbica del Camerun, dove l’omosessualità è illegale, The Most Fun I’ve Ever Had With My Pants On, road movie di Drew Denny e Big Gay Love, commedia di Ringo Le.

Sabato 2 novembre il festival si conclude. Al Lumière Bambi, film di Sébastien Lifshitz sulla star del Carrousel francese, col regista presente in sala, e Dual, di Nejc Gazvoda. Il party finale è naturalmente al Cassero con Dimitri from Paris, Hard Ton live e DJ Rocca.

22 ottobre 2013

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