Una app per l’accesso immediato alla rete, con individuazione della migliore connessione
Cosa: Connessione libera con BabelTen, app per Android
Dove: Sala Borsa, Re Enzo, zona fiera. In espansione a Bologna
di Giuseppe Marino
La disponibilità e facilità di accesso alla rete sono diventate, a torto o a ragione, degli indici della libertà vigente in un Paese. Libertà di pensiero, di comunicazione, e idealmente sempre più mezzo di influenza diretta verso le espressioni del potere. Non ci sono mai stati tanti aspiranti watchdog come nella contemporaneità, in un flusso continuo …
Una app per l’accesso immediato alla rete, con individuazione della migliore connessione
IN BREVE Cosa: Connessione libera con BabelTen, app per Android Dove: Sala Borsa, Re Enzo, zona fiera. In espansione a Bologna
di Giuseppe Marino
La disponibilità e facilità di accesso alla rete sono diventate, a torto o a ragione, degli indici della libertà vigente in un Paese. Libertà di pensiero, di comunicazione, e idealmente sempre più mezzo di influenza diretta verso le espressioni del potere. Non ci sono mai stati tanti aspiranti watchdog come nella contemporaneità, in un flusso continuo di opinioni e (contro)informazioni. Già nel 1971 Herbert Simon scriveva che “L’informazione consuma l’attenzione”, costringendola a parcellizzarsi fra la moltitudine di fonti e stimoli; ma questa è un’altra storia.
Accade spesso che l’Italia non si piazzi in posizioni lusinghiere nelle classifiche che rispecchiano la diffusione della tecnologia e la possibilità di esercizio delle libertà, e l’accesso libero alla rete non fa eccezione. Bologna sta facendo in questi giorni un passo nel senso inverso, attivando un wi-fi libero per navigare in città. Il servizio si basa su BabelTen, una app per smarphone e tablet al momento disponibile solo per android, che consente di connettersi ad internet senza preventive registrazioni e procacciamenti di password. La app analizza le reti disponibili e connette automaticamente il dispositivo al nodo più veloce. La maggiore praticità e velocità del sistema naturalmente non implica l’anonimato, dal momento che l’autenticazione si basa sull’identificazione della Sim card, mentre per motivi di privacy non vengono registratii numeri telefonici.
Il servizio è da questa settimana disponibile in Sala Borsa, Re Enzo e zona fiera. Entro l’anno mira ad integrarsi con la rete comunale Iperbole, e con 600 nuovi punti d’accesso in tutta la regione.