Due date italiane per la band di Greg Graffin, il 19 giugno all’Estragon
Chi: Bad Religion
Cosa: in concerto
Quando: 19 giugno 2013
Dove: Estragon, via Stalingrado 83
Costo: 25 euro + d.p., 30 alla cassa
Info: estragon.it
di Erika Gardumi
E’ strano parlare di radicamento nel caso del punk, almeno partendo dall’assunto che l’anima del genere è proprio la ribellione contro i luoghi e i tempi…
Due date italiane per la band di Greg Graffin, il 19 giugno all’Estragon
IN BREVE Chi: Bad Religion Cosa: in concerto Quando: 19 giugno 2013 Dove: Estragon, via Stalingrado 83 Costo: 25 euro + d.p., 30 alla cassa Info: estragon.it
di Erika Gardumi
E’ strano parlare di radicamento nel caso del punk, almeno partendo dall’assunto che l’anima del genere è proprio la ribellione contro i luoghi e i tempi in cui una band vive. Eppure alla fine di quei luoghi e tempi il punk diventa interprete e simbolo. E’ ovviamente questo il caso di Greg Graffin, ragazzo del Wisconsin trasferitosi negli anni ’70 in una California da subito ostile verso il suo essere alternativo. Un rifuto che si trasforma in disagio esistenziale e bisogno di esprimersi in modo provocatorio e meno educato.
Nel 1979, dall’incontro di Graffin con Jay Bentley, Jay Ziskrout e Brett Gurewitz tra i banchi delle superiori, nasceranno i Bad Religion, una band di protesta politica e di rifiuto dei dogmi religiosi presenti allora in California, rappresentata dal celebre logo “crossbuster” che la identifica in tutto il mondo. Una ribellione aperta contro la California di allora, che però è stata anche radice di un nuovo suono per la West Coast, una musica entro cui si riconoscono molte band punk-rock californiane successive, dai NOFX agli Offspring.
Nonostante la loro età i Bad Religion non possono essere considerati una band del passato, anzi. Gli album che hanno conosciuto il maggiore successo mondiale sono stati pubblicati negli anni ’90 e 2000. Freschi di una nuova consacrazione di pubblico e critica con True North, uscito il 22 gennaio di quest’anno, i Bad Religion arrivano all’Estragon di Bologna il 19 giugno per una delle due date italiane del tour per niente smussati nella loro fiera identità “contro”. Un singolo, “Fuck you”, ne riassume lo spirito in pochissime parole, come sempre molto ispirate – stando ai riconoscimenti della critica mondiale.
Insomma, una band nel puro stile punk, fatto di parole graffianti ma anche capaci di riconoscere i loro limiti (this is just a punk rock song, written for the people who can see something’s wrong, like ants in a colony we do our share), immerse in una sonorità in bilico tra punk, rock e hardcore melodico, contemporaneamente radice e ramo in continua crescita del filone West Coast Punk. Il live si promette galvanizzante.
