Lo sguardo su Rainbow Fireflies, delicata animazione nipponica in programma mercoledì
Dove: prevalentemente al Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65, Bologna
Quando: FFF da venerdì 12 a mercoledì 17 aprile 2013; Rainbow Fireflies mercoledì h. 16.00
Info: ffinfo@futurefilmfestival.org
di Giuseppe Marino
Lo sguardo su Rainbow Fireflies, delicata animazione nipponica in programma mercoledì
IN BREVE Cosa: Future Film Festival 2013 – quindicesima edizione; Rainbow Fireflies di Kounosuke Uda Dove: prevalentemente al Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65, Bologna Quando: FFF da venerdì 12 a mercoledì 17 aprile 2013; Rainbow Fireflies mercoledì h. 16.00 Info: ffinfo@futurefilmfestival.org – website
di Giuseppe Marino
La quindicesima edizione del Future Film Festival ha preso il via, e andrà avanti fino al 17 aprile con anteprime, incontri, premiazioni, e soprattutto visioni ricercate, solitamente proibite dalla distribuzione nazionale.
All’urlo di “Tweet the Monster” ci si destreggia fra zombie, sushie zombie, pesci zombie, ma anche avventura, sperimentazione, e in generale il ritorno a un’animazione che sembra aver smaltito il folle desiderio di pixel degli ultimi anni.
Qui il programma completo, nel quale spicca l’ideale trittico Dead Sushi (sabato 13 aprile h. 22.30), Gyo: Tokyo Fish Attack (domenica 14 h. 22.30) e Cockneys VS Zombies (martedì 16 h. 22.30), sulle strascicate tracce de L’Alba dei Morti Dementi.
Sabato 13 alle 11.30 e mercoledì 17 alle 18.00 Painted Skin: The Resurrection 3D è il kolossal di Wuershan, fantasy melodramma denso d’azione, sapientemente in equilibrio fra nuove tecnologie e fantasmi cinesi.
Quello che dagli stessi autori è stato definito “il film sul Python morto”, ossia A Liar’s Autobiography: the untrue story of Monty Python’s Graham Chapman, sarà invece in programmazione sabato alle 20.00 e lunedì 15 alle 12.00.
Sul versante animazione si registra un ritorno al disegno e alla semplicità. Tutti made in Japan Wolf Children (sabato h.16.00 e martedì h. 20.00) dall’autore di la Ragazza che Saltava nel Tempo e Summer Wars, The Life of Budori Gusuko (venerdì h. 16 e martedì alle 12.15) e Rainbow Fireflies (venerdì h. 12 e mercoledì 17 h. 16.00).
Quest’ultimo, per la regia di Kounosuke Uda, è un buon film d’animazione, delicato e nostalgico.
È la storia del dodicenne Yuta, che nel 2002 rimane vittima di un incidente e si risveglia nel 1977, scoprendo un mondo ancora rurale che sta per subire i mutamenti della modernità. La vita e la crescita di un paese, di un ragazzino e dei suoi amici, di un mondo. Rainbow Fireflies adotta elementi fantastici per raffigurare efficacemente e realisticamente le emozioni; sceglie di manipolare il tempo per ridurre la linea narrativa a un filo sottile, concentrando l’espressività sugli strappi causati dalle perdite, sui nuovi legami, la nostalgia, la fragilità e bellezza di un gruppo di bambini.
Rainbow Fireflies adotta un disegno caldo ed evidente, gli sfondi realistici e accurati che a volte si arricchiscono di dettagli sfumati. Le figure si integrano con l’ambiente, sono delineate da contorni spesso incostanti, abbozzati, dotate dell’eleganza e la leggerezza dell’antica pittura giapponese.
Quello di Kounosuke Uda è un film a bassa intensità, bello e triste, di nuovo in programmazione mercoledì alle 16.00.