L’ex Sex Pistols, icona del (post)punk, a Bologna il 26 ottobre. Dal 18 febbraio in prevendita
Chi: PiL – Public Image LTD
Cosa: Live
Quando: sabato 26 ottobre 2013 h 22.00; biglietti in vendita dal 18 febbraio
Dove: Evento Covo Club, all’Estragon, via Stalingrado 83, Bologna
Costo: 30 euro in prevendita su TicketOne
Info: info@covoclub.it
Incarnare il superamento di se stessi dev’essere un traguardo soddisfacente, e al contempo di difficile interpretazione, per l’artista che riesca ad arrivare a tanto …
L’ex Sex Pistols, icona del (post)punk, a Bologna il 26 ottobre. Dal 18 febbraio in prevendita
IN BREVE Chi: PiL – Public Image LTD Cosa: Live Quando: sabato 26 ottobre 2013 h 22.00; biglietti in vendita dal 18 febbraio Dove: Evento Covo Club, all’Estragon, via Stalingrado 83, Bologna Costo: 30 euro in prevendita su TicketOne Info: info@covoclub.it
di Giuseppe Marino
Incarnare il superamento di se stessi dev’essere un traguardo soddisfacente, e al contempo di difficile interpretazione, per l’artista che riesca ad arrivare a tanto. Che abbia le forze e la fortuna di trascinarsi fisicamente e creativamente fino al post. Postpunk, per la sgraziata voce dei Sex Pistols John Lydon postjohnnyrotten, già dal tardo 1978 leader dei Public Image LTD. Nati poco dopo lo scioglimento dei Pistols, i PiL sono tornati nel 2012 a occupare copertine e John a dettare mordaci postinterviste; il 26 ottobre saranno all’Estragon (serata promossa dal Covo), la prima volta a Bologna, mentre lunedì 18 febbraio si apriranno le prevendite.
Cosa rimane della grande truffa del rock’n roll dopo decenni di spot e programmi tv – il nostro è stato fra l’altro concorrente dell’Isola dei Famosi britannica -, attacchi e risposte? In realtà il vantaggio di una truffa è che non la si può tradire, dentro di sé può racchiudere qualsiasi cosa. John si è rifatto i denti, ma dev’essersi tenuto ancora lontano – fortunatamente – dalle lezioni di canto. Continua a fare musica, e sa come far parlare di sé. È la forza magnetica dell’urlo e degli occhi strabuzzati, unita alla portata delle figura storica.
This is P.i.L., l’ultimo disco dei PiL, risulta (inaspettatamente?) orecchiabile. Ritmi definiti, nessuna paura della forma canzone, si tratta di un buon album rock. Piuttosto misurati nella versione in studio, i pezzi hanno tutto lo spazio per deflagrare dal vivo. Un suono gutturale molto simile a un rutto apre l’album, un sonoro ruttone su base tribale. Ed è poi tempo di proclami, qualche reminiscenza, diffusa ironia. Da cui nasce il pezzo migliore, Lollipop Opera, reflussi acido elettronici che vestono la voce di Lydon, inventando un refrain divertente ed efficace.
Sul palco dell’Estragon ad assicurarci la mancanza di un futuro troveremo, assieme a JohnJohnny, Bruce Smith (in passato alla batteria con Pop Group, Slits e Bjork, e dal 1986 con i PiL), Lu Edmonds (chitarra per Damned, Billy Bragg, e Waterboys e dal 1986 con i PiL), e al basso Scott Firth.
