In anteprima la nuova stagione dell’innovativo teatro bolognese
Chi: Teatri di Vita
Cosa: Festa speciale dei 20 anni e nuova stagione
Quando: festa sabato 12 gennaio
Dove: Teatri di Vita, via Emilia Ponente 485 Bologna
Info: 051566330
Mancano pochi giorni ad una ricorrenza molto importante per la vita culturale di Bologna. Sabato 12 gennaio infatti Teatri di Vita compie vent’anni di attività, anni di trincea come piace ricordare a Stefano Casi e Andrea Adriatico. Era il 1993 quando nel pieno cuore del Pratello…
In anteprima la nuova stagione dell’innovativo teatro bolognese
di Cristian Tracà
Mancano pochi giorni ad una ricorrenza molto importante per la vita culturale di Bologna. Sabato 12 gennaio infatti Teatri di Vita compie vent’anni di attività, anni di trincea come piace ricordare a Stefano Casi e Andrea Adriatico. Era il 1993 quando nel pieno cuore del Pratello nasceva la prima rassegna ”Schegge di gioventù”, dopo 4 lustri è Borgo Panigale il cuore della nuova proposta culturale. Una scelta non casuale, come ricordato dalla direzione artistica durante la presentazione delle prossime manifestazioni, vista la complessità della zona in cui s’inserisce l’oasi teatrale di via Emilia Ponente,
Quartiere contemporaneo, in qualche modo marginale rispetto alle dinamiche di rappresentazione della città dei portici e del centro storico. Una buona metafora del vedere altrove, quasi un manifesto di poetica dell’agire sul palcoscenico di periferia. Se guardano al passato coloro che hanno scommesso in questa avventura pensano di averla vinta portando il bello dove c’era l’abbandono e il teatro nel mondo dell’immigrazione dolente.
Per questo e per altri motivi non si può non festeggiare la ricorrenza. Nella serata di sabato attraverso un programma articolato in tre fasi si potranno rivivere fino all’alba questi anni di storia. Nella prima parte con Il grande gioco dell’oca, un’attività ludica a cui si potrà partecipare in squadre da cinque componenti e in cui si incontreranno alcuni dei volti del palcoscenico di Teatri di Vita. A seguire uno spettacolo di teatro fisico, La Gabbia, tutto teso a dimostrare i rapporti di attrazione e respingimento e le dinamiche di un corpo, quello di Lorenzo Meid Pagani, costretto a lottare con una struttura rigida e resistente come la gabbia – trappola.
In seconda serata e fino a colazione spazio alla musica e alle danze. Eventi tutti ad ingresso libero nel pieno spirito di apertura alla città che contraddistingue l’atmosfera della festa. Dopo questa lunga notte ci sarà lo start ufficiale per una nuova stagione ricchissima di eventi e di stimoli, con ben 5 spettacoli in anteprima nazionale e che coinvolgeranno artisti premiati nelle migliori rassegne di tutta Europa.
A leggere velocemente la carrellata di ospiti e proposte che si avvicenderanno fino a maggio spicca sicuramente per la singolarità l’appuntamento con Antonio Latella a metà marzo che proporrà agli spettatori una maratona di cinque spettacoli, una rilettura tra il grottesco e il pop di Via col Vento.
A farla da padrone sarà comunque l’intreccio tra danza e teatro: Pas de deux di Hoghe per una sorprendente scoperta dello slancio vitale e delle armonie al di là della simmetria, Creation 2012 di St Pierre, proposta avvincente per la valorizzazione della parte più selvaggia e beluina dell’essere umano, Olivier Dubois e lo spettacolo Pret-à-baiser, audace e provocatore nel mettere in scena un lunghissimo bacio tra due uomini come fulcro visivo e tematico della performance.
Molto interessanti anche Suzn di Ostermeier e Sidewaysrain del sorprendente coreografo brasiliano Botelho. Spazio anche per la riproposizione di Biglietti da camere separate, disegno scenico sulle orme dell’intensissimo romanzo di Tondelli, e per la novità Quaiouest, direttamente dal repertorio di Koltès. Tutti e due a firma Adriatico, il secondo prodotto in collaborazione con ERT.