Giunge alla decima edizione il festival internazionale sostenuto dal Cassero
Cosa: Gender Bender Festival
Quando: fino al 3 novembre
Dove: All’Arena del Sole, al Cinema Lumière, al MAMbo, ai Teatri di Vita e tanti altri luoghi
Gender Bender, festival internazionale ideato da Daniele Del Pozzo e sostenuto dal Cassero Gay Lesbian Center di Bologna, giunge alla sua decima edizione. Molte le iniziative in programma tra il 27 ottobre e il 3 novembre: tema dell’anno l’Evoluzione…
Giunge alla decima edizione il festival internazionale sostenuto dal Cassero
IN BREVE Cosa: Gender Bender Festival Quando: fino al 3 novembre Dove: All’Arena del Sole, al Cinema Lumière, al MAMbo, ai Teatri di Vita e tanti altri luoghi
di Andrea Marino
Gender Bender, festival internazionale ideato da Daniele Del Pozzo e sostenuto dal Cassero Gay Lesbian Center di Bologna, giunge alla sua decima edizione. Molte le iniziative in programma tra il 27 ottobre e il 3 novembre: tema dell’anno l’Evoluzione. Nato come un festival intrinsecamente pensato per dare spazio alle tematiche care al Cassero, all’identità sessuale e alla valorizzazione delle differenze, per dirne due, si è affermato come un evento nazionale e internazionale di rilievo con appuntamenti culturali che spaziano dalla danza al teatro e alle mostre di arti visive, alle proiezioni cinematografiche.
Su Bologna Cult si è già scritto dello spettacolo di Emma Dante ai Teatri di Vita che rientra nella programmazione ufficiale del Gender Bender. Segnaliamo anche Storm End Come, in scena all’Arena del Sole sabato 3 novembre alle 21:00, di Yasmeen Godder, coreografa israeliana trasferitasi a New York all’età di dieci anni. Gli spettacoli di danza contemporanea della Godder riscuotono ormai grandi successi da New York a Tokyo, passando per Israele e l’Europa. Il prezzo del biglietto va dai 9,5 ai 20 euro.
Tante anche le anteprime cinematografiche proiettate al Lumière in occasione del Gender Bender. Sabato 3 alle 20:30 Do not Disturb, film diretto e interpretato da Yvan Attal con Letizia Casta, Charlotte Gainsbourg, Asia Argento e François Cluzet che indaga con ironia sul “sottile confine tra eterosessualità e omosessualità” raccontando in chiave divertente la storia di un film porno gay girato con attori eterosessuali. A seguire, lo stesso giorno alle 22:30, Lawrence Always, nuovo film del canadese Xavier Dolan, in cui al compimento del trentesimo anno d’età il protagonista rivela alla sua fidanzata la decisione di diventare donna. Segue la travagliata messa in atto della scelta. Per l’elenco completo dei film in programma in questi giorni rimandiamo al sito del cinema Lumière.
Per le arti visive al Gender Bender la parte della leonessa la fa Bridget Baker il cui lavoro nasce direttamente dalla sua esperienza di africana bianca durante l’Apertheid. La ricerca svolta in lunghi anni illustra il ruolo della donna nelle gerarchie del potere e nelle dinamiche sociali in generale. In occasione del Gender Bender apre la sua prima personale in Italia, curata da Elisa Del Prete per Nosadella.due che ha recentemente ospitato l’artista in residenza creativa a Bologna, residenza dalla quale è nato il video The Remains of the Father – Fragments of a Trilogy (Transhumance), incluso nella mostra (MAMbo, dal 28 ottobre 2012 al 6 gennaio 2013).
A questi eventi si aggiungono tante piccole performance in giro per Bologna (se doveste vedere un gruppo di persone fare cose strane per strada e non si tratta di goliardi, adesso sapete come mai), e chiaramente party tutte le sere al Cassero. Il Gender Bender si evolve, restando fedele alla sua identità mutevole.