Il 10 novembre Vinicio Capossela porta a Bologna Rebetiko Gymnastas
Chi: Vinicio Capossela
Cosa: Live
Quando: sabato 10 novembre 2012
Dove: Estragon, via Stalingrado 83, Bologna
Costo: 22 euro
Info: lele@estragon.it
Nel 2006 Capossela metteva in scena con il tour di Ovunque Proteggi la cosa più simile a uno spettacolo waitsiano. Deformato da cineserie e nostalgie leoniane, un capolavoro. Da allora i ritmi del cantautore sembrano cambiati, e le pubblicazioni in sei anni sono pressoché raddoppiate …
Il 10 novembre Vinicio Capossela porta a Bologna Rebetiko Gymnastas
IN BREVE Chi: Vinicio Capossela Cosa: Live Quando: sabato 10 novembre 2012 Dove: Estragon, via Stalingrado 83, Bologna Costo: 22 euro Info: lele@estragon.it
di Giuseppe Marino
Nel 2006 Capossela metteva in scena con il tour di Ovunque Proteggi la cosa più simile a uno spettacolo waitsiano. Deformato da cineserie e nostalgie leoniane, un capolavoro. Da allora i ritmi del cantautore sembrano cambiati, e le pubblicazioni in sei anni sono pressoché raddoppiate. Live, video, reportage, poesie, edicole, album doppi, album doppi concettuali con riedizioni contenenti ulteriori inediti sono entrati nel mondo del Vinicio irpino-germanico.
All’interno di questo profluvio d’edizioni e riedizioni, a stretto giro da un’esibizione balenesca come Marinai, Profeti e Balene, trova posto anche Rebetiko Gymnastas. La musica rebetika nasce in Grecia nel 1922, cresce nei bassifondi e lì coltiva la propria anima fuorilegge. Il progetto di Capossela risale ad alcuni anni fa, e comprende la riedizione di otto brani, la maggior parte dei quali da Canzoni a Manovella, e quattro inediti sospesi fra novità e rielaborazione di pezzi tradizionali.
I brani di Rebetiko Gymnastas hanno tutti già mostrato la loro bellezza negli album d’origine; difficile dare una versione più affascinante di Morna, Signora Luna o Come una Rosa. Contratto per Karelias, poi, rebetika nasceva già, sfoggiando un canto più ritmato e singolare. Il disco si fa volere bene, dunque, per la sua intima coerenza concettuale, per la facilità con cui le tracce scorrono lungo il gargarozzo e i padiglioni auricolari, per la nota malinconica e divertita del tutto. Per il suono di bouzouki e altri acustici strumenti etnici, e per la chitarra di Marc Ribot, cui bisogna prestare orecchio ogni qualvolta sia possibile.
Ribot che purtroppo all’Estragon non sarà presente, ma la serata si presenta comunque estremamente interessante, nelle mani di uno dei migliori artisti e performer italiani. Capossela sarà all’Estragon sabato 10 novembre dalle ore 22, e come sempre sarà di ottima compagnia.