Dal 14 al 16 settembre arti performative al quartiere Barca
Chi: Instabili Vaganti e LIV, Centro di Ricerca e Formazione nelle Arti Performative
Cosa: Treno Fringe Festival: Festival delle arti performative, happening urbano
Quando: dal 14 settembre al 16 settembre
Dove: Quartiere Barca, itinerante
Info e iscrizioni: trenoff@liv-bo.com Tel. 0519911785
Arti performative in periferia. A Bologna approda Trenoff, una sorta di piattaforma ai margini della città aperta ad artisti di ogni parte del mondo per creare un dialogo tra strutture urbane inconsuete e mondo delle performance. Protagonista dell’evento…
Dal 14 al 16 settembre arti performative al quartiere Barca
IN BREVE Chi: Instabili Vaganti e LIV, Centro di Ricerca e Formazione nelle Arti Performative Cosa: Treno Fringe Festival: Festival delle arti performative, happening urbano Quando: dal 14 settembre al 16 settembre Dove: Quartiere Barca, itinerante Info e iscrizioni: trenoff@liv-bo.com Tel. 0519911785
di Cristan Tracà
Arti performative in periferia. A Bologna approda Trenoff, una sorta di piattaforma ai margini della città aperta ad artisti di ogni parte del mondo per creare un dialogo tra strutture urbane inconsuete e mondo delle performance. Protagonista dell’evento sarà il quartiere Barca, dove sorge per l’appunto un agglomerato edilizio che evoca la suggestiva forma dei vagoni di un treno.
Il mood dell’iniziativa di Instabili Vaganti, compagnia bolognese fondata nel 2004 dalla regista Anna Dora Dorno, richiama principalmente i caratteri dell’happening: soprattutto immagini e metamorfosi estemporanee, dunque. Il concept richiama un modello virtuoso di democratizzazione dell’arte, di creazione condivisa dal basso, quasi una risposta al 2.0 che il web ormai ha fatto penetrare in maniera profonda nella sensibilità estetica dell’ultima fase del postmoderno.
Dal 14 al 16 settembre si potrà assistere al doppio snodo degli eventi: da una parte, l’incontro con i gruppi e i singoli che aderiscono all’iniziativa portando le loro esperienze dalle diverse parti del mondo, dall’altra, una performance che porterà in scena il lavoro svolto all’interno del composito workshop che precede l’avventura in strada.
Dal 7 all’11 settembre infatti all’interno di un laboratorio aperto alla cittadinanza tutta si maturerà un percorso da portare in scena nella cornice del Festival (è possibile trovare a questo link
le informazioni per far parte del gruppo che presenterà il proprio lavoro alla città al termine dei giorni di preparazione curati dall’organizzazione).
Nello specifico i partecipanti lavoreranno a contatto con le aree naturali ed urbane attraverso l’uso del proprio corpo, lo studio delle tecniche acrobatiche e di equilibrismo dinamico a contatto con barili di metallo, che costituiranno gli elementi praticabili di questa performance. I partecipanti saranno guidati nell’esplorazione delle straordinarie potenzialità di questo oggetto per comporre strutture praticabili e creare azioni performative singole e corali che andranno a costituire momenti di parata e incursioni negli spazi urbani del Festival.
Forte la traccia del LIV, il Centro di Ricerca e Formazione nelle Arti Performative, che la stessa compagnia dirige ormai dal 2007. Dichiarata la suggestione kurosawiana, Dodes’Ka-den, infatti – nome del progetto di Instabili Vaganti che, durante il festival, creerà una performance urbana itinerante seguendo il percorso dell’edificio “Treno” – è anche il nome di un film di Kurosawa del 1970. Interessante il piano di coinvolgimento di una realtà cittadina che vive spesso più di luci che di ombre per diventare un faro per una nuova idea di integrazione, a più livelli.
