Da NYC al BOtanique, il classico garage-grunge della band di Rudi Protrudi
Chi: The Fuzztones
Cosa: in concerto
Quando: 19 luglio
Dove: BOtanique, giardini di via Filippo Re
Costo: gratis
30 anni sono un sacco di tempo per rimanere sulla cresta dell’onda, anche per le band simbolo di un particolare movimento musicale. Nel caso dei Fuzztones, gruppo newyorkese classe ’80, è più corretto dire che per superare la trentina di anni di attività è utile aver sparso le proprie tracce nella storia di numerosi generi…
Da NYC al BOtanique, il classico garage-grunge della band di Rudi Protrudi
IN BREVE Chi: The Fuzztones Cosa: in concerto Quando: 19 luglio, ore 21.30 Dove: BOtanique, giardini di via Filippo Re Costo: gratis
di Erika Gardumi
30 anni sono un sacco di tempo per rimanere sulla cresta dell’onda, anche per le band simbolo di un particolare movimento musicale. Nel caso dei Fuzztones, gruppo newyorkese classe ’80, è più corretto dire che per superare la trentina di anni di attività è utile aver sparso le proprie tracce nella storia di numerosi generi sviluppatisi negli eighties, dal garage al grunge, dal rock alla psichedelia. In più ci sono delle incursioni nel punk e nel noise, senza dimenticare una certa attenzione al look, fatto di collane di ossa umane e teschi, pelle e font sanguinanti, che avvicina la band alla scena glam-rock, oltre che a gruppi più metal e hair-metal, e che ha influenzato in vario modo altri gruppi (The Hives, The Horror, Ramones…). Guidati dal leader Rudi Protrudi (sì, è un nome d’arte…), i Fuzztones arrivano ai 30 anni di carriera con un consistente seguito di fan e di una notevole presenza scenica sul palco, nonostante una certa diffidenza da parte della critica che li ha talvolta etichettati come “poco originali” (chi copia chi, alle radici dei generi musicali?) e un progressivo trapianto di “resto della band” operato negli anni attorno a Protrudi.
Prendere o lasciare, la band di New York sarà a Bologna al BOtanique giovedì 19 luglio alle 21.30 per un concerto (gratuito) che si pregusta già come impasto musicale di culto, variamente intriso di chitarre distorte, effetti sonori vicini alla psichedelia (a partire dal mitico fuzz tone, usato nei tardi sixties per dare effetto psichedelico), fascinazioni horror e semi di grunge. A questo proposito c’è da dire che la band si fregia di aver inventato nel 1984 proprio il grunge, anni prima che nell’area di Seattle scoppiasse il mito dei Nirvana.
Dopo l’album di debutto del 1985, “Lysergic Emanations”, i Fuzztones hanno pubblicato più di 15 tra album, singoli e live, fino ad arrivare all’ultima fatica, “Preaching To The Perverted”, uscito nel 2011. Forte di questa coerenza, il live si propone come un mix di pezzi storici e nuovi lavori, incorniciati probabilmente da una coreografia horror, fatta di ossa e chitarre Vox Phantom incrociate. D’altra parte questa è l’immagine riconosciuta della band, e nonostante gli anni di carriera la scelta di stile non sembra cambiata di molto.
Ecco il video di “Ward 81”, un classico del 1980 che ha influenzato video di altri gruppi e secondo molti anche alcune inquadrature del film “Velvet Goldmine”.
18 luglio 2012
