Quando penso vintage, penso occhiali grandi, gonne a vita alta, pois e spillette delle leggende del rock. Immagino le fasce anni ‘60 e i cinturoni anni ’70, i cappelli anni ’30, gli orologi Casio e le pochette con la clip. No, non siamo nel mito londinese di Brick Lane, tra le pulci parigine di Saint-Ouen o fra le distese di abiti venduti al chilo nella berlinese Bergmanstrasse. Siamo nel cuore di Bologna, all’arena Orfeonica di via Broccaindosso o a due passi da piazza Verdi con il salottino all’aperto delle autoproduzioni e dell’usato. E perché no? A casa di qualcuno che svuota cantine e solai o apre al pubblico le ante del proprio armadio per venderne il contenuto a pochi euro. I clienti non mancano e tornano a casa soddisfatti con un prezioso ed economicissimo pezzo unico, conquistato dopo aver ravanato per ore tra file di appendiabiti e ceste variopinte.

Controcultura o crisi economica? Voglia di anticonformismo o europeizzazione galoppante? Conta poco. Del resto le tendenze amano distinguersi rifuggendo ‘ismi’, ‘ioni’ ed etichette varie. Soprattutto quando strisciano nel sottobosco delle iniziative dal basso di cui questa città è piena. I mercatini del vintage a Bologna ci sono sempre stati, eppure in questa primavera-estate spopolano. Presi d’assalto da appassionati e curiosi, guardati con un misto di attenzione e sospetto dalla stampa convenzionale che definisce i loro clienti con gli appellativi più vari: nuovi hipster, maniaci del retrò e del remake, o semplicemente “squattrinati”. Ce n’è per tutti.

Etichette a parte, luogo e data dei mercatini sono su Facebook, dove rimbalzano da una bacheca all’altra portandosi dietro il loro bagaglio di consensi e apprezzamenti. Non fatevi intimorire dall’odore della canfora o dalla polverosa patina del già vissuto. Sono gli ingredienti del gusto tutto particolare della moda d’altri tempi.

Ecco i prossimi appuntamenti:

6 giugno, garage sale al Giardino Fava di via Milazzo. Aperto dalle 17 alle 23: mercatino dell’usato con aperitivo e djset. L’evento è promosso da radio Fujiko.

7 giugno, L’Ile di via Murri 115/d organizza uno “Swap Vintage Party” dalle 16.00 alle 19.30 dove scambiare vestiti e accessori da donna.

10 giugno, Arena Orfeonica. Dopo il successo del Garage-Yard Sale dello scorso 20 maggio, l’iniziativa si replica. Domenica, dalle 14 alle 21,30, si torna in via Broccaindosso 50 per il mercatino dell’usato tra privati alla ricerca di “vintage, oggetti rari, vestiti, libri, dischi e cianfrusaglie a gogo – riporta l’invito –. E poi stuzzichini, gelati, birrette a poco e filodiffusione di nuggets musicali”. Djset con Morra Mc e Federico Pirozzi di Radio Città del Capo, Giulia (Girls On Fire). Live acoustic set: Mange-Tout. In caso di pioggia, l’evento si sposterà allo Spazio Si, in via San Vitale. Per partecipare con un banchetto scrivere a: maplesyrupgigs@gmail.com

16 giugno, Villa Serena, via della Barca 1. All’interno del BO50 Summer festival, dalle 18 alle 03, il vintage si fa in tre: da una parte il mercato, “per la prima volta all’aperto, al sole, alle fresche frasche, dal pomeriggio a notte fonda”, si spiega sulla pagina Facebook dell’evento; accanto, un salone in cui verranno realizzate acconciature dal 1920 al 1960; e, per finire, un Salone di trucco dove verranno ricreati i make d’epoca e quelli delle dive. Oltre all’area moda e costume, ci sarà anche quella fotografica, relax, musica e food. Per informazioni scrivere a: info@bo50.it

13 luglio, MO/ME. Mostra-mercato degli oggetti artigianali organizzato da Planimetrie Culturali. Alla Corte Casalone di via San Donato 149. A partire dalle 18 ci saranno concerti, carne alla griglia, oggetti autoprodotti e riciclati.